27mo
scudetto della Juventus
Tropea, città bianconera
Nelle vie principali della Capitale delle Vacanze caroselli con striscioni e grandi bandiere dei tifosi locali per festeggiare la vittoria dello scudetto juventino edizione 2002-2003.
di Bruno Cimino
foto Archivio Trophaeum
Tropea – La generazione di chi scrive può tentare un primo ricordo
relativo a questo genere di festeggiamenti risalendo ai tempi dell’indimenticabile
Omar Sivori (decimo scudetto nel 1958). Da allora, il popolo bianconero di
Tropea, ha sempre
festeggiato per le vie della città tutti gli scudetti vinti.
Quanti? Con l’edizione 2002-2003 sono 27!
Sabato 10 maggio, giorno in cui si sono giocate le terz’ultime partite del
campionato di calcio della serie A, Tropea era inondata di sole e di centinaia
di villeggianti, per lo più stranieri.
Erano
circa le 17,15 quando decine e decine di autovetture, ma anche molti motorini
hanno incominciato a strombazzare per tutto il paese con un seguito di tifosi da
primato. Striscioni e bandiere bianconere, mega scudetti con il numero 27,
uomini, donne e bambini con sciarpe e magliette dei propri beniamini hanno
sfilato per circa un’ora disegnando una coreografia suggestiva, comunque allegra
e
coinvolgente anche per i turisti, a quell’ora in giro nei negozi o seduti nei
bar super affollati.
Il corteo per i festeggiamenti ha addirittura “violato” il Corso principale ed
il centro storico che, come si sa, da qualche hanno è vietato al traffico.
Ma se la vittoria della Juventus a questo ennesimo titolo era un premio già
annunciato grazie ad un impeccabile girone d’andata e ritorno giocato dai
campioni di Marcello Lippi, non era scontato (vuoi perché il sabato è un giorno
lavorativo, vuoi perché il paese era stracolmo di presenze turistiche e vuoi per
la caldissima giornata che invitava tutti al mare) il successo di questa
folcloristica sfilata di tifosi bianconeri che, come qualche lettore del nostro
giornale ricorderà, risulta essere a Tropea la più numerosa e ciò grazie ad un
sondaggio promosso dall’Associazione Culturale Trophaeum qualche anno fa.
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