Venerdì 3 ottobre un lungo corteo di studenti ha attraversato le vie principali del comune di Tropea per manifestare dissenzo e protestare contro i tagli di fondi e personale previsti per la scuola pubblica che seguiranno agli interventi annunciati dal ministro alla Pubblica Istruzione Gelmini e che saranno attuati nei prossimi due anni. Alla protesta hanno aderito gran parte degli studenti frequentanti i vari indirizzi di studio dell’Istituto di Istruzione Superiore di Tropea.
Durante il corteo, che è partito alle ore 9 in punto da piazza Pasquale Galluppi, di fronte alla sede del Liceo Scientifico “Fratelli Vianeo”, gli studenti hanno mostrato striscioni e manifesti innalzando a gran voce cori di protesta. Gli studenti, dopo aver attraversato le vie principali del centro storico, si sono poi riversati in Piazza Vittorio Veneto, di fronte al monumento dei caduti.
I rappresentanti di tutti e tre gli indirizzi professionali Domenico Loiacono, Andrea Soriano e Alfonso Faraone, rispettivamente per l’Economico Aziendale, l’Alberghiero e il Turistico, hanno voluto rilasciare le seguenti dichiarazioni: «Tagliare i fondi alle scuole pubbliche per aumentare quelle destinate alle scuole private è una cosa inaccettabile, in tutte le nostre sedi si è arrivati ad un punto che non ci sono più neppure i pennarelli, i cancellini, gli stessi fogli per le fotocopie, giusto per citare le cose essenziali. Nel caso dell’Alberghiero capita addirittura che i fondi messi a disposizione per fare una lezione non bastino per comprare tutta la merce necessaria. Abbiamo deciso che la nostra protesta continuerà con un’altra manifestazione programmata per il 10 ottobre. Questa volta, però, aderiremo al movimento che sta prendendo forma a livello nazionale contro la riforma Gelmini, sperando che questa situazione che a noi pare assurda venga risolta tenendo a cuore il nostro futuro piuttosto che il portafogli».