Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Tropea onora il suo missionario morto in Indonesia.
Con una sentita e partecipata concelebrazione eucaristica i fedeli di Tropea hanno reso suffragio al P. Aldo La Ruffa, missionario saveriano, morto il 12 giugno 2018, alle ore 17:30 locali, a Padang, Indonesia.
– Il missionario si trovava nell’Yos Sudarso Hospital, da lui fondato, dove aveva subito un intervento chirurgico; il decesso è avvenuto a causa di complicazioni respiratorie. P. Aldo avrebbe compiuto 89 anni il prossimo settembre, essendo nato a Tropea il 07.09.1928.
– La sua memoria è stata onorata anche attraverso le parole del celebrante e quelle semplici e commosse della nipote. Ha vissuto e operato in una nazione a forte maggioranza islamica con spirito di vero dialogo interreligioso e mantenendo con fermezza la identità cristiana del suo ospedale.
L’annuncio della morte del P. Aldo La Ruffa è volato rapidamente attraverso i social e poi dal comunicato ufficiale della Curia Generale dei Missionari Saveriani.
♦ Aldo La Ruffa era entrato nell’Istituto dei Saveriani a S. Pietro in Vincoli a fine agosto del 1946, iniziò il noviziato l’11 settembre dello stesso anno, e sempre a S. Pietro in Vincoli fece la Prima Professione il 12.09.1947. Passò quindi a Desio per il Liceo e, dal settembre 1949 fino ad agosto del 1951 svolse il servizio di prefetto in varie case apostoliche: prima a Poggio s. Marcello, poi a Cremona e infine a Zelarino.
♦ Dal settembre 1951 al dicembre del 1954 studiò Teologia a Piacenza. Ordinato presbitero a Piacenza il 03.10.1954, svolse dapprima un servizio di ministero a Piacenza fino a maggio del 1956, quando si trasferì a Londra per lo studio dell’inglese.
♥ Il 21.11.1957 giungeva in Indonesia, dove è rimasto fino alla fine, svolgendo vari servizi e attività per la missione.
Dapprima come insegnante e vice parroco nella cattedrale di Padang, (1958-1962), poi parroco a Padang Baru (1962-1965), quindi parroco a Pekanbaru (1965-1974), Delegato Vescovile (1974-1981), poi ancora parroco a Dumai (1982-1984), Amministratore Diocesano a Padang (1984-2006), Direttore sanitario dell’Ospedale (1984-2009) e amministratore dell’Ospedale dal 2009 al 2017.
Riposi in pace!
L’ospedale Indonesiano di Padre Aldo La Ruffa ,
Rumah Sakit Yos Sudarso – Padang (da tropeamagazine.it)
♦ Nel 1964 Padre Aldo La Ruffa di Tropea, già dal 1957 in Indonesia, veniva incaricato di una zona (allora periferica) di Padang ove non esisteva alcun posto di soccorso nel raggio di parecchi chilometri.
Padre Aldo con l’aiuto di tre suore infermiere italiane (dell’Istituto Secolare Mater Amabilis di Milano) ed una infermiera cinese diplomata in Olanda, diede vita ad un semplice ambulatorio che poi è stato legalmente riconosciuto dalle autorità sanitarie governative il 15 gennaio del 1965.
♦ Ricorrendo in quel giorno il secondo anniversario della morte del Comodor Yosaphat Sudarso, proclamato dal Presidente Sukarno Eroe Nazionale, il nascente ambulatorio prese il nome “Poliklinik Yos Sudarso”.
♦ In data 25 febbraio 1999 l’ospedale raggiungeva l’apice della sua prestazione e riceveva il Certificato “Terakreditasi Penuh” dal Dipartimento della Salute della Repubblica Indonesiana.
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*** Nel dicembre 2000 P. Aldo La Ruffa, responsabile dell’ospedale, rifiutò la richiesta dei musulmani di avere una loro cappella (“musholla”) nell’ospedale, perché esso non era in grado di poter garantire ciò a tutte le religioni. Inoltre respinse con decisione la richiesta dei musulmani di togliere il crocifisso dall’ospedale in quanto mezzo di proselitismo religioso. Il missionario rispose con decisione che il crocifisso era semplicemente il simbolo e il segno esposto da una istituzione cattolica (l’ospedale) e niente più, simile agli scritti e immagini arabe esposti negli ospedali musulmani.