I candidati della lista Tropea nel cuore
Foto di gruppo “Tropea nel Cuore”
Le foto di tutti i candidati
Programma Elettorale Tropea nel Cuore
Articoli simili
La Sp22 è diventata troppo stretta
Ancora un botta e risposta tra Macrì e De Nisi. Il 10 ottobre scorso il consigliere di minoranza aveva interpellato il Presidente della Provincia di Vibo Valentia per discutere dei problemi relativi al dissesto idrogeologico presenti sul territorio e delle inevitabili ripercussioni di tale problema sulla sicurezza delle strade provinciali. A distanza di più di un mese, però, l’esponente politico del Pdl lamenta di non aver «ricevuto alcuna risposta alle precedenti richieste». In effetti, in quella circostanza, De Nisi chiuse l’argomento accusando Macrì di essere «alla ricerca di visibilità».
Oggi Macrì affronta un nuovo problema sull’argomento viabilità, ma per evitare che le sue richieste rimangano ancora senza una risposta spiega di aver inoltrato nella mattinata di ieri un’altra missiva sotto forma di interrogazione con richiesta di risposta scritta, appellandosi quindi all’articolo 43 del D.Lgs 267 del 2000. Nel documento, riferendosi ai lavori di ammodernamento e sistemazione della Sp22 iniziati da qualche giorno, Macrì denuncia il fatto «che la realizzazione del marciapiedi nei primi 50/70 metri del tratto immediatamente successivo alla stazione di servizio “Esso” ha determinato un significativo restringimento della carreggiata di marcia, con conseguente pericolo per gli automobilisti in transito nei due sensi».
Consiglio comunale al veleno
Il consiglio comunale di ieri mattina è stato caratterizzato da toni accesi e dall’abbandono dell’aula dei consiglieri di minoranza, poiché il sindaco Adolfo Repice ha chiesto la non trattazione dei quattro punti all’ordine del giorno che loro avevano proposto. Repice, dopo l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, passati con il solo voto dei consiglieri di maggioranza presenti, ha ricordato all’opposizione che, nonostante i consiglieri comunali abbiano «diritto di iniziativa su ogni argomento di competenza del Consiglio comunale», essi debbano comunque esercitare tale diritto «mediante presentazione di proposte di deliberazione», per come recita l’articolo 14, che dovranno poi essere sottoposte «all’approvazione del Consiglio comunale», in base all’articolo 15. Repice ha così proposto al consiglio la non trattazione dei punti 2, 3, 4 e 5, che a suo dire non rispettavano tali articoli del regolamento.
Piserà resta alla guida del gruppo dei volontari di Protezione civile
Antonio Piserà rimarrà alla guida del Gruppo comunale di Protezione Civile (Gcpc). Lo ha deciso il sindaco Gaetano Vallone, che ha dato piena fiducia al responsabile dei volontari, confermandogli la delega e rifiutando le sue dimissioni.
Antonio Piserà, all’indomani della decisione del Consiglio di Stato che ha stravolto gli assetti politici di palazzo Sant’Anna, aveva rimesso infatti la sua delega nelle mani del primo cittadino. Ma il sindaco Vallone ha rifiutato queste le dimissioni, confermandolo a capo dei volontari. Quello di Piserà era un gesto quasi dovuto, visto che tra il sindaco di un Comune e il responsabile del Gcpc ci deve essere un rapporto di massima fiducia ed è lo stesso sindaco, per statuto, a dover indicare una persona per quel ruolo.