Nuovo Manifesto del Gruppo Consiliare “Uniti per la Rinascita”
Le polemiche tra Maggioranza ed Opposizione passano ancora una volta sui muri di Tropea
Il gruppo consiliare “Uniti per la Rinascita” (UplR) fa sentire nuovamente la sua voce con un manifesto, che l’altro ieri mattina è stato affisso lungo le strade del centro costiero. Il manifesto, sottoscritto dai membri del gruppo d’opposizione (Gaetano Vallone, Roberto Scalfari, Mario Sammartino, Massimo L’Andolina e Giuseppe De Vita), è diretto ai cittadini di Tropea, ai quali spiega come la sentenza del Consiglio di Stato abbia accordato «solo per ragioni di opportunità» la sospensiva alla sentenza del Tribunale amministrativo regionale della Calabria richiesta dal sindaco Adolfo Repice. Rivolgendosi a Repice, i membri di UplR ricordano che la sentenza pende ancora sulla sua testa ed è stata solo sospesa fino al 5 Luglio 2011 perché i giudici «hanno ritenuto saggiamente – si legge sul manifesto – che era inutile far votare gli elettori il 5 e il 6 giugno eleggendo un sindaco e una nuova amministrazione che una sentenza di merito potrebbe delegittimare». Questo, quindi, il motivo della sospensiva per l’opposizione, «questa – prosegue il manifesto – è la verità nuda e cruda e tutto quello che dice il vostro sindaco è fumo, frutto della sua immaginazione, di autosuggestioni pre-estive e della sua ben nota propensione a distorcere la realtà». Vallone e i suoi, dunque, non disperano e confidano anzi che il pronunciamento definitivo del Consiglio di Stato sarà loro favorevole, tanto da affermare, riferendosi al sindaco: «gli lasciamo prendere l’ultima boccata d’ossigeno prima della sua definitiva sconfitta».
In conclusione, UplR promette di vigilare «come prima e più di prima, affinché fino al 5 luglio l’amministrazione Repice fili diritto e non aggiunga altre illegittimità alle già numerose fatte nell’ultimo anno» e di essere ancor più «compatti ed attenti nell’interesse generale di Tropea e dei suoi cittadini».