Comunicato stampa
L’Istituto Superiore di Tropea in Portogallo con l’arte di Albino Lorenzo, Gerardo Sacco e Gianni Versace
Sarà la Escola Secundaria Rafael Bordalo Pinheiro, di Caldas Da Rainha, ad accogliere il secondo incontro di progetto del Comenius “Small Steps To Giant Leaps” che registrerà la presenza degli undici paesi che, in partenariato, cooperano per la costruzione di una grande Europa.
Oltre all’Istituto Tropeano e a quello ospitante ci saranno le scuole che rappresentano Polonia, Germania, Spagna , Francia, Grecia, Lituania,Turchia, Slovacchia, Ungheria. La dimensione culturale che farà da sfondo al soggiorno portoghese sarà l’arte che, nella sua universalità di valori, rappresenta il desiderio di armonia di pace che anima il progetto.
La scuola tropeana proporrà ai partner tre artisti che hanno espresso con codici diversi e differenti interpretazioni le radici della cultura calabrese : Albino Lorenzo, Gerardo Sacco e Gianni Versace.
In un video, realizzato dagli studenti, i tre magnifici calabresi si presenteranno nella straordinaria espressione del loro talento, attraverso una ricca carrellata di straordinarie opere.
“ Abbiamo operato la scelta dei tre artisti con convinzione perché volevamo utilizzare l’opportunità di presentare la nostra splendida terra attraverso autori che appartengono alla cultura calabrese autentica che è ricca di tradizioni ancorate a radici profonde e variegate. Sarò io a parlare di Albino Lorenzo perché ho avuto la fortuna di conoscerlo benissimo avendo vissuto la mia infanzia accanto alla sua straordinaria famiglia e soprattutto assieme ai figli a me più vicini per età. Il maestro amava esprimere il mondo contadino perché nella sua umiltà e nel suo rigore morale ne ha condiviso i valori essenziali. Era attaccatissimo alla sua terra che non aveva lasciato per rincorrere il successo perché come amava ripetere “ E’ qui che sono nato ed è qui che voglio vivere “ un esempio per tutti noi e per i giovani il suo monito ad amare la Calabria e ad impegnarsi per farla crescere”.
La dirigente
Beatrice Lento