Preoccupazioni crescenti tra gli abitanti del quartiere Campo
La causa, l’abbandono del tratto in cima alla collina del Campo di sopra
Il maltempo di questi giorni, che ha provocato a Tropea l’esondazione dei torrenti nel quartiere della Marina e il riversamento di fango e detriti nel porto, desta ora preoccupazioni crescenti tra gli abitanti del quartiere Campo di sopra.
A stare in costante allarme, in particolare, sono quei cittadini che abitano ai piedi delle colline ricadenti nel territorio comunale di Drapia.
Appare evidente, ad esempio, la pericolosità di alcuni costoni della collina su cui sorge la piccola cappella dedicata alla Madonna del Carmelo, meglio conosciuta come «Conicea».
Le intense piogge della scorsa settimana hanno provocato crolli, e in molti punti pare che le pareti della collina, che si ergono a lato della ripida stradina, siano state letteralmente denudate della vegetazione.
In altri tratti si è verificato uno scivolamento della superficie verso il basso, in altri ancora la terra ha invaso la carreggiata della stradina, mentre anche alcuni alberi sovrastanti sembrano quasi in procinto di rovinare sul già dissestato manto stradale.
La causa di questi problemi, oltre al totale abbandono del tratto in cima alla collina, risiede nella mancanza di un adeguato sistema di drenaggio e scolo, per non parlare del sistema di canalizzazione dell’acqua piovana, praticamente inesistente.
A ciò si aggiunge il fatto che le grate ed i canali posti in fondo erano seppelliti dal fango, ormai asciutto, già da questa estate.
Non è una novità che la stradina, quando piove, si trasformi in una sorta di torrente, né che in tali occasioni vi possano essere delle frane (come quella spettacolare verificatasi nel marzo 2008), che puntualmente scendono a valle e ricoprono di fango e detriti l’ingresso della sottostante strada provinciale 522.
Ovvio che questa situazione non faccia dormire sonni tranquilli a chi vive ai piedi di questa collina. A ciò si aggiunge che le previsioni meteo per la tarda serata di oggi (riportati da alcuni membri del gruppo locale di Protezione Civile in base ai rilevamenti effettuati dalla stazione meteo installata di recente sul tetto della loro sede) prevedono un rapido peggioramento delle condizioni atmosferiche, con precipitazioni in aumento paragonabili, per entità, a quelle del 18 e 19 scorsi.