Rinviata l’approvazione del bilancio, per modificare la normativa su l’IMU della prima casa
Vince la linea del PdL, il commissario cittadino Macrì ha preteso le dimissioni di Lucio Ruffa come Capogruppo di Maggioranza. Arena e Scalfari formano il gruppo “Area nuova per Tropea”
Alle ore 10:00, come da programma, si insedia il Consiglio Comunale. In fase preliminare, a far da protagoniste sono le dichiarazione di Lucio Ruffa, il quale dichiara di aver presentato le dimissioni da capogruppo della compagine elettorale di maggioranza che, vincitrice delle ultime elezioni, guida la città di Tropea a Palazzo Sant’Anna.
Al suo posto viene nominato Mario Sammartino il quale durante la prima fase del consiglio, prendendo la parola, ha ribadito rivolgendosi alla stampa che il gruppo “Unti per la rinascita” non ha problemi all’interno ed è più compatto di prima.
Subito dopo viene ratificata la costituzione del gruppo “Area nuova per Tropea” costituita da Arena e Scalfari, con quest’ultimo portavoce del gruppo.
Per quanto riguarda l’approvazione del bilancio preventivo, si è deciso di rinviarlo per aggiornarlo alla normativa riguardante l’IMU, in base alle novità stabilite dal parlamento la settimana scorsa, che ne sospendono il pagamento per la prima casa. Quindi il documento comunale va modificato perché tale nuova normativa non era prevista durante la sua stesura, su proposta della minoranza guidata da Adolfo Repice, accolta all’unanimità dal consesso.
Trattato a lungo, inoltre, il tema dell’acqua potabile in zona Campo e in zona Marina Vescovado, portato alla luce con le interpellanze del gruppo “Area nuova per Tropea”, ma dibattuto da mesi sui giornali e sul web. Il sindaco, a tal proposito, ha illustrato in maniera dettagliata gli interventi e le analisi svolte in tutta la rete idrica comunale.
La situazione, a quanto si apprende, sta lentamente tornando alla normalità, ma i limiti e i parametri stabiliti dalla legge non sono ancora rientrati nella norma. L’acqua, insomma, non è ancora potabile, ma c’è chi la beve.