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I Commissari invitano i cittadini a fare proposte

Incontro presso palazzo Sant’Anna con i tecnici

Il progetto per il ripascimento delle spiagge solleva perplessità

L'ingegnere Cantisani, tra i tecnici che hanno redatto il progetto, ha incontrato un gruppo di cittadini presso palazzo Sant'Anna - foto Libertino
L’ingegnere Cantisani, tra i tecnici che hanno redatto il progetto, ha incontrato un gruppo di cittadini presso palazzo Sant’Anna – foto Libertino

Si è tenuto ieri pomeriggio, presso palazzo Sant’Anna l’incontro, promosso dai commissari prefettizi, tra un gruppo di cittadini ed i tecnici incaricati di seguire i lavori per il “ripascimento” delle spiagge tropeane.
Alla riunione, presso i locali del Comune, anche l’ingegnere Cantisani, tra i tecnici che hanno redatto il progetto, il quale ha ascoltato diversi interventi proposti da alcuni cittadini, per poi prendere la parola e cercare di spigare per sommi capi in cosa consiste il progetto. Il progetto teso alla salvaguardia delle spiagge e contro l’erosione costiera, dovrebbe essere a basso impatto paesaggistico, hanno assicurato i tecnici, anche se, come evidenziato da un intervenuto, affacciarsi da uno dei tanti balconi sul mare di Tropea non offrirebbe più la stessa vista, considerando il fatto che il mare, fortunatamente, è spesso cristallino e trasparente. Tante le perplessità dei cittadini soprattutto alla luce di alcuni passaggi, sottolineati da Carmine Maccarone, della relazione tecnica generale in cui si legge: ” …il limitato importo economico per il progetto in esame, potrà contribuire al ripascimento della spiaggia, ma non inciderà sulle cause vere del fenomeno che restano legate alla forte diminuzione del trasporto solido fluviale….Si ritiene che la realizzazione dell’opera comporterà frequenti interventi di manutenzione a causa delle mareggiate”. Le preoccupazioni, ha sottolineato Maccarone, non sono dettate da semplice allarmismo, ma piuttosto dalla consapevolezza che una volta modificato l’assetto naturalistico gli effetti potrebbero essere imprevedibilmente negativi, così come successo a pochi chilometri da Tropea nella spiaggia di “Formicoli” a Santa Domenica di Ricadi. A prendere la parola anche Massimo Pietropaolo, il quale ha ricordato una delle peculiarità della spiaggia tropeana e cioè il colore bianco che ne fa di essa la caratteristica più apprezzata dai turisti del mondo; infatti, pare che il ripascimento della sabbia debba avvenire anche per immissione artificiale, proveniente da altre zone, cosa che produrrebbe una commistione di materiale minerale vario. Fortunato Frezza ha invece puntato l’attenzione sull’equilibrio tra mare e torrenti che potrebbe subire delle modificazioni con la costruzione delle barriere. Chi è intervenuto ha più volte ribadito che le eccezioni mosse non vogliono andare contro gli interessi di nessuno, soprattutto dei privati, di chi con il mare trae anche sostentamento economico, ma che non bisognerebbe privilegiare l’eventuale ripascimento delle spiagge a discapito del mare, vera ricchezza del paese. L’ingegnere Cantisani ha invece presentato il progetto per sommi capi, partendo dalla causa che ha mosso gli amministratori ad abbracciare tale programmazione, e cioè il grosso fenomeno erosivo che da anni interessa questo litorale. La riunione si è conclusa con l’invito rivolto ai cittadini, dai commissari, quello di far pervenire ai tecnici proposte e suggerimenti condivisibili, tali da poter essere presi in esame ed eventualmente valutati ed accolti nel progetto.

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Caterina Sorbilli
Docente nelle scuole del I ciclo, collaboratrice storica di Tropeaedintorni.it, è giornalista pubblicista iscritta all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria nell'elenco pubblicisti.