Cultura e Società

“Tropea Film Festival”edizione 2023, presentato il programma

Al via dal 26 giugno al 2 luglio (Per prenotare il posto)

Il direttore Emanuele Bertucci: “C’è chi dice che per la “prima” edizione avremmo potuto attenerci solamente a due o tre giorni di eventi. Noi ne abbiamo programmati sette e tutti ricchi ed interessanti”


Con i suoi palazzi storici, i vicoli suggestivi e le acque cristalline la città di Tropea, simbolo della Calabria nel mondo, è pronta ad accogliere la kermesse dedicata al mondo del cinema attraverso ospiti di rilievo e contenuti originali.
Si tratta del Tropea Film Festival che si svolgerà dal 26 giugno al 2 luglio e animerà l’elegante cittadina del Tirreno con il coinvolgimento dei siti iconici e identitari, da Palazzo Santa Chiara all’Antico Sedile dalla Cappella dei Nobili fino all’area del porto turistico, come location e set di eventi culturali e artistici di caratura nazionale e internazionale.
Il conto alla rovescia per l’iniziativa dedicata, per questa prima edizione, al geniale artista partenopeo Massimo Troisi nel 70esimo anniversario della sua nascita, parte ufficialmente oggi rivelandosi l’occasione giusta per svelare i numerosi appuntamenti in calendario.
IL PROGRAMMA
Come è già trapelato dalle prime anticipazioni sull’atteso festival, sono previste sette intense giornate scandite dagli appuntamenti mattutini incentrati esclusivamente sulla formazione (sia attoriale che delle maestranze) e da quelli pomeridiani, che prevedono uno spazio letterario con le presentazioni di libri tutti in tema cinema e televisione, proiezioni di corti in gara e fuori concorso. Le serate con talk, premiazioni, musica e intrattenimento, saranno suddivise tra Palazzo Santa Chiara nel centro storico – da lunedì 26 a venerdì 30 – e Arena del Porto per le serate conclusive di sabato e domenica 1 e 2 luglio.
A segnare l’apertura del TFF è il concerto dell’Orchestra di Fiati di Laureana di Borrello diretto dal M° Maurizo Managò con la collaborazione del M° Roberto Giordano e composta da quarantacinque elementi che eseguiranno le più famose musiche del cinema italiano mentre, in contemporanea, sullo schermo saranno proiettate le immagini degli stessi film. Martedì andrà in scena uno spettacolo inedito dedicato ai Bronzi di Riace, mercoledì e giovedì Paolo Di Giannantonio condurrà due interessantissimi talk su tematiche di attualità del mondo della celluloide – come la “dura vita” degli stuntmen – con interventi dei registi Fabrizio Giordani e Davide Colauti, la produttrice Alessandra Infascelli e l’attore Ettore Bassi. Non mancherà l’intrattenimento grazie a Martina Difonte e Demetra che allieteranno il pubblico con due esibizioni canore. Venerdì infine, saranno ospiti Pupi Avanti, Luca Manfredi e le sorelle Proietti. Le serate clou saranno quelle di sabato e domenica con tantissimi ospiti che si susseguiranno sul palcoscenico: dai protagonisti di The Bad Guy a quelli di The Equalizzer III. E poi i ragazzi di Mare Fuori e Io e mio fratello che, insieme alla fortunata serie The Good Mathers, offriranno uno spaccato sulle attività della Calabria Film Commission che ha cofinanziato il Festival. Ci sarà poi il tempo per dialogare con Vincenzo Mollica (in collegamento da remoto) e presentare le importanti partnership con Trenitalia, il Festival di Giffoni, l’Orchestra Italiana del Cinema e il Festival Internazionale di Alicante. Ed ancora ricordare e rendere omaggio al tre volte premio Oscar il “calabrese” Carlo Rambaldi, ma anche l’importantissima figura tropeana, l’attore Raf Vallone. Condurranno le serate Walter Santillo, Manila Nazzaro, Linda Suriano, il Dj di Radio 2 Andrea Santoanastaso e Adriano Squillante. La direzione artistica ha fortemente voluto la partecipazione dei tanti artisti calabresi che ogni giorno sono protagonisti in Tv e nel cinema: Francesco Colella che ci ha abituato oramai a performance incredibili con produzioni nazionali ed internazionali, Annalisa Insardà fresca protagonista di puntata in Lolita Lo Bosco e Lina Siciliano personaggio rivelazione in Una femmina. Non mancheranno alcuni volti noti del cinema nazionale come Ettore Bassi, Massimiliano Bruno e Marco Bonini oltre al ritorno di un mito internazionale degli anni novanta quel Ronn Moss che ha fatto sognare milioni di persone nelle vesti di Ridge Forrester nella soap opera Beautiful.
In sintesi le sezioni del Tropea Film Festival:
La formazione a cura della Scuola di recitazione della Calabria, vedrà avvicendarsi in cattedra: Walter Cordopatri, Paolo Asso, Francesco De Vito, Salvatore Romano, Giorgio Colangeli, Renzo Musumeci Greco.
Le masterclass sono affidate a Massimiliano Bruno, Pupi Avati, Saverio Vallone, Susanna Proietti, Annalisa Insardà.
I corti in gara sono sei: The Delay, La sedia sul mare, Dark Compost, Inchiostro, Lo Sport Nazionale, Tredici a Tavola. La premiazione del vincitore sarà venerdì 30 giugno alle ore 21:00 a Palazzo Santa Chiara.
I corti fuori concorso, tutti prodotti in Calabria: “Il primo giorno”, “Al di là del mare”, “Prima di Domani”, “Giuseppe Letizia” e “Ci vediamo di là”.
I libri: “Raffaella Carrà. La ragazza perfetta” di Adriana Pannitteri, “C’era una volta in Italia. La settima arte in 100 capolavori del cinema italiano” di Antonio Ludovico, “L’innocenza del buio” di Roberto De Feo, “Vittorio De Seta. Lettere dal sud” di Eugenio Attanasio, “Un friccico ner core” di Luca Manfredi, “La gloria e la prova” di Totò Cascio, “L’arte dell’esperienza” di Marco Bonini.
Il Tropea Film Festival è cofinanziato dalla Calabria Film Commission (Avviso Pubblico per il sostegno di festival e rassegne in Calabria 2023).
Il programma completo e dettagliato del festival è consultabile sul sito www.tropeafilmfestival.com. Per sfogliarlo: https://online.anyflip.com/esyzw/qtrd/mobile/index.html
LE DICHIARAZIONI
Un evento che ha trovato fin dalla sua fase embrionale il sostegno da parte dell’Amministrazione Comunale come ha sottolineato il sindaco Giovanni Macrì: “Abbiamo riconosciuto in questo Festival la capacità di tradurre, con senso e coerenza, la naturale e storica vocazione di Tropea, terra natale di Raf Vallone, come set privilegiato per produzioni cinematografiche di successo mondiale. Ad apprezzare il progetto è stata anche la Calabria Film Commission che ha deciso di cofinanziare l’iniziativa che si è collocata in graduatoria nelle prime posizioni. Interessante anche la rete di partnership prestigiose ed autorevoli che impreziosiscono l’impegno condiviso da più parti per questa nuova e straordinaria occasione di promozione e valorizzazione del territorio non solo per Tropea ma per l’intera Calabria: da quella confermata col Maestro Orafo Michele Affidato, cittadino onorario di Tropea che ha realizzato il premio del TFF a quelle con Trenitalia, al Giffoni Film Festival, al Festival Internazionale di Alicante, all’Atelier Neri la cui nuova poltrona Limited Edition, battezzata Tropea, sarà presentata alla mostra internazionale Paris Expo Port de Versailles in Francia a novembre”.
La macchina organizzativa del TFF guidata dal direttore artistico Emanuele Bertucci, sta lavorando incessantemente da settimane per la buona riuscita dell’ambiziosa iniziativa: “Il Tropea Film Festival (ri)nasce dall’idea che un borgo come quello di Tropea che ha dato i natali a Raf Vallone e che è stato, ed è, protagonista di molte pellicole d’epoca e moderne, basti pensare a The Marvels, il sequel di Captain Marvel, e L’esorcista del Papa di Russell Crowe, non poteva non avere un Festival del Cinema. Abbiamo cercato di colmare questo vuoto che si è creato da quando non si è più svolta la kermesse ideata dal giornalista tropeano Bruno Cimino, che era arrivato alla sesta edizione riscuotendo grande consenso. Proprio lui è stata la prima persona a cui ho voluto telefonare quando d’accordo con l’Amministrazione guidata dal Sindaco Giovanni Macrì, abbiamo deciso di riproporre il Tropea Film Festival. Sono convinto – ha proseguito Bertucci con lo sguardo proteso al futuro e il desiderio di andare oltre le aspettative – che solo facendo rete e riconoscendo il lavoro altrui si possa far bene. E chissà che magari il prossimo anno non si possa parlare dell’ottava edizione del Tropea Film Festival. Il programma è molto ricco. C’è chi dice che per la “prima” edizione avremmo potuto attenerci solamente a due o tre giorni di eventi. Noi ne abbiamo programmati sette e tutti ricchi ed interessanti. Dico noi perché questo è un Festival condiviso con una squadra ed a loro va la mia riconoscenza per avermi supportato. Un ringraziamento particolare lo rivolgo ai partner, che hanno creduto al TFF sostenendolo con convinzione ed ai tanti albergatori di Tropea ed in particolare all’ASALT con il suo presidente Massimo Vasinton per aver contribuito a garantire la migliore ospitalità ai tanti artisti che arriveranno in città”.

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Redazione
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