Conferenza stampa di presentazione della XVII edizione
A seguire, solenne cerimonia di conferimento della Cittadinanza Onoraria a Mary Birch
Mary Birch è nata in Canada, è cresciuta in Inghilterra e vive da tanti anni in Svizzera. Suo padre era ambasciatore e la mamma, di origini polacche, era una donna sensibilissima e colta che si è prodigata per crescere da sola i suoi quattro figli. Mary è sposata con Goy, ha tre figlie e tanti nipotini.
Nell’Inghilterra degli anni ‘60, poco più che adolescente, guida un complesso che col beat più selvaggio anima le notti londinesi: è la Buster Summers, un gruppo che si esibisce al fianco di band come la Jimi Hendrix Experience.
É questo il primo tassello di una carriera brillante e variegata che la porterà dai club inglesi alle tournée in Medio Oriente e in tutta Europa.
Agli inizi degli anni ‘70 Mary vive una nuova avventura musicale, proiettata verso le nuove sonorità psichedeliche che stanno invadendo l’Europa, denominata Proud Mary e con questa formazione incide diversi album di successo. Nella sua musica confluiscono influenze beat, jazz, soul, rythm and blues e sinfoniche. Dopo un lungo tour in Europa ed Israele, buona parte del gruppo musicale torna in Inghilterra mentre Mary si ferma in Svizzera dove collabora con artisti come Celentano, Chet Baker, Sonny Taylor e con numerosi esponenti del jazz italiano e internazionale.
Agli inizi degli anni ‘90 viene chiamata dalla radio della Svizzera italiana per la terza rete musicale in qualità di conduttrice di programmi riservati al blues, al jazz e alla black music. A metà degli stessi anni incide due cd insieme a Lo Greco Bros, esperienza che l’accompagna sino al nuovo millennio. Nel 2005 inizia a collaborare con i Mama’s Pit e insieme a loro conquista i principali palchi di festival blues europei.
Tropea entra nel cuore di Mary grazie a un contatto con Diego Stacciuoli ed Eugenio Licandro che le propongono di esibirsi al Tropea Blues Festival, era il 2007 e a Tropea andava in scena la terza, apprezzata edizione dell’evento. Per Mary quell’esperienza diventa fondamentale perché gli fa conoscere tante persone positive e la città nei sui molteplici volti. Da allora Mary ritorna tutti gli anni in occasione del festival e si sente parte fondamentale della famiglia blues tropeana.
Tropea, Giovedì 22 settembre, ore 10:30, Palazzo Santa Chiara.