L’indagine dello Iat lametino
È la meta prediletta dai turisti in Calabria
Secondo il sondaggio effettuato dall’Ufficio Iat dell’aeroporto di Lamezia Terme, Tropea rimane in cima ai desideri dei visitatori della nostra regione. I dati emersi dal sondaggio, effettuato durante la stagione dei voli charter su 4 mila visitatori in partenza dalla Calabria, sono stati illustrati in una conferenza stampa dagli operatori dello Iat, l’ufficio di Informazione e Assistenza Turistica gestito dalla Pro loco lametina diretta da Vincenzo Ruberto, che gestisce inoltre un punto di incontro presso lo scalo internazionale. Secondo quanto emerso dall’indagine, l’86% dei visitatori si è dichiarata soddisfatta della permanenza nella regione, e quindi disposta a ritornare. Un commento positivo è giunto dall’assessore regionale al Turismo, Damiano Guagliardi, mentre Paolo Abramo, presidente di Unioncamere Calabria, ha invitato gli ospiti istituzionali presenti alla conferenza stampa a rapportarsi con le Camere di commercio calabresi per studiare insieme la strategia da seguire per un progetto turistico ben concertato. I consiglieri regionali Franco Talarico ed Egidio Chiarella, infine, hanno chiesto di rafforzare lo sportello Iat che è un osservatorio sul movimento turistico regionale. Tornando al sondaggio, ai turisti è stato consegnato un questionario anonimo in tre lingue (italiano, inglese e tedesco) e con diversi quesiti «con lo scopo – ha spiegato la responsabile dell’ufficio Bianca Vitalone – di meglio comprendere bisogni ed esigenze dei turisti che scelgono la Calabria come meta delle loro vacanze». L’identikit del visitatore tipo individuato dal sondaggio è un maschio adulto, lavoratore autonomo, in prevalenza italiano, tedesco o inglese, che si concede una sola settimana di relax e che s’affida a viaggi organizzati di tour operator. La meta più gettonata è dunque la cittadina tirrenica, che rappresenta ormai tutta la Costa degli Dei, seguita da Le Castella e da Reggio Calabria. Queste tre zone sono in effetti quelle in cui è più ricca la scelta di strutture ricettive che vanno incontro all’esigenza degli intervistati, cioè di villaggi turistici, preferiti da quasi la metà dei visitatori. Gradito da uno su tre anche l’alloggio in hotel, mentre pochi scelgono i bed and breakfast. Gli ultimi posti della classifica sono invece occupati dai siti culturali ed archeologici e dalla Sila, forse anche a causa dei disagi dovuti all’inefficiente e disorganizzato sistema dei trasporti che collega male la regione, indicato come maggior difetto dai visitatori.