La Biblioteca comunale sarà il teatro della prima assemblea cittadina del Partito Democratico. La riunione, che avrà inizio a partire dalle 18 di lunedì 11 giugno, non vedrà coinvolti solo tutti i rappresentanti ed i militanti delle forze politiche confluite nel nuovo grande soggetto di centro-sinistra, ma sarà aperto anche a simpatizzanti ed a tutti coloro i quali sono interessati a sapere cosa bolle in pentola nella nuova sezione della cittadina tirrenica. Anche a Tropea, dunque, il volto della politica inizia a cambiare, semplificandosi, e riflettendo i movimenti delle grandi realtà politiche nazionali. Partono così, inesorabilmente, le prime prove di bipolarismo. Dopo la nascita del primo Circolo delle Libertà – che pur non proponendosi come vero movimento politico può tuttavia essere inteso come l’embrione di un partito unico del centrodestra – la presenza di una sezione del Pd anche Tropea servirà di sicuro a chiarire, almeno per quella fetta di elettorato che si ritiene meno impegnato, il panorama politico cittadino. Il Circolo delle Libertà era stato portato avanti da Alfredo Tranfo e Michele Accorinti, ed accolto positivamente da gran parte dei rappresentanti del centro destra, il Pd andrà invece a raccogliere esponenti dei vari partiti che, in Consiglio comunale, sono soliti confrontarsi guardandosi negli occhi. Non è infatti un mistero che a Tropea, durante le scorse consultazioni comunali, i candidati di Ds e Dl siano andati a creare delle liste civiche contrapposte, stringendo a volte alleanze con altrettanti partiti di centro destra. Lunedì dovrebbero essere perciò presenti da alleati coloro i quali si sfidano da antagonisti in politica comunale.
Articoli simili
+Europa registra la propria sconfitta
L’obiettivo era quello di raggiungere la soglia del 3% e non ci siamo riusciti La nostra proposta politica è necessaria ancora di più adesso per fronteggiare le forze nazionaliste e sovraniste Più Europa registra con chiarezza la propria sconfitta, l’obiettivo era quello di raggiungere la soglia del 3% e non ci siamo riusciti. Non ci […]
Tassa di soggiorno a Tropea?
L’ipotesi dell’introduzione della tassa di soggiorno, allo studio – secondo quanto si apprende dalle indiscrezioni trapelate dalla stampa – dell’amministrazione comunale di Tropea, appare orientata ad una visione arcaica dei sistemi turistici. In un momento di crisi, quale quello che si vive nel vecchio contenente, una tassa è sempre qualcosa che scoraggia l’utente, perché avvertita come odiosa. Se poi si considera che a fronte di una tassa occorre un servizio da parte della P.A., nel caso di specie la tassa sarebbe ancora meno accetta, vista la carenza di servizi.
La deputata del Movimento 5 Stelle formula precise richieste per l’ospedale generale
Fiduciosa in un positivo e pronto riscontro, ribadendo la personale collaborazione istituzionale porgo i migliori saluti.