Questa notte le squadre dei vigili del fuoco del comando di Vibo Valentia sono state impegnate a spegnere l’incendio di due automobili quasi in contemporanea perché parcheggiate a poca distanza l’una dall’altra.
Con molta probabilità, il primo giorno di primavera di questo anno, sarà per i bimbi della scuola dell’infanzia di Zambrone, Daffinà e San Giovanni, uno di quei giorni che rimarrà indelebile nei loro ricordi. Grande è stata la loro felicità nel vedere un vigile del fuoco in divisa nella loro scuola. La si leggeva in quegli occhietti spalancati, in quei sorrisi carichi di emozione e in quella ingenua timidezza, tipica dei bambini, nel vedere dal vivo, una delle figure tipiche dei loro sogni da grandi.
La narrazione di questa vicenda è parte di uno studio teatrale che ho avviato da qualche anno, un percorso di indagine sulle tante storie dell’emigrazione italiana in America, che pur nelle loro singole specificità, rivelano impressionanti somiglianze con quelle di migrazioni che attraversano la nostra contemporaneità. In questo viaggio mi accompagna Massimo Garritano, che ha scelto di suonare il bouzuchi e il dobro, uno strumento tipicamente mediterraneo e uno tipicamente americano, utilizzandoli senza cercare soluzioni musicali filologicamente corrette da un punto di vista storico, anzi facendoli interagire con la narrazione…