Lo ha reso noto il Mibact: entro il 2 marzo devono essere presentati i dossier delle candidature
Saranno 44 le città candidate al prestigioso titolo di Capitale Italiana della Cultura 2021. Il 10 giugno prossimo la giuria di sette esperti indicherà pubblicamente al ministro per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo la candidatura più idonea da formalizzare con delibera del Consiglio dei Ministri
Negli anni precedenti il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2021 è stato assegnato a Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena nel 2015; Mantova nel 2016; Pistoia nel 2017; Palermo nel 2018. Parma sarà la Capitale Italiana della Cultura per il 2020. Quest’anno c’è anche il nome di Tropea tra le candidate al prestigioso titolo, unica città calabrese. Istituito dal ministro per i Beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini con la legge Art Bonus nel 2014, questo titolo è conferito per la durata di un anno e la città vincitrice riceve un milione di euro per la realizzazione del programma presentato. Saranno 44 le città candidate al prestigioso titolo di Capitale Italiana della cultura 2021. Entro il 2 marzo devono essere presentati i dossier di candidature, mentre il 30 aprile prossimo saranno selezionati i 10 progetti finalisti. Il 10 giugno prossimo la giuria di sette esperti indicherà pubblicamente al ministro per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo la candidatura più idonea da formalizzare con delibera del Consiglio dei Ministri. Di seguito le 44 candidate al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2021:
Abruzzo: l’Aquila;
Basilicata: Venosa;
Calabria: Tropea;
Campania: Capaccio Paestum, Castellammare di Stabia, Giffoni Valle Piana, Padula, Procida e Teggiano;
Emilia Romagna: Ferrara, l’Unione dei Comuni della Bassa Reggiana e l’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese;
Friuli Venezia Giulia: Pordenone;
Lazio: Arpino e Cerveteri;
Liguria: Genova;
Lombardia: Vigevano;
Marche: Ancona, Ascoli Piceno, Fano;
Molise: Isernia;
Piemonte: Verbania;
Puglia: Bari, Barletta, Molfetta, San Severo, Taranto, Trani e l’Unione Comuni Grecia Salentina;
Toscana: Arezzo, Livorno, Pisa, Volterra;
Sardegna: Carbonia e San Sperate;
Sicilia: Catania, Modica, Palma di Montechiaro, Scicli e Trapani;
Veneto: Belluno, Feltre, Pieve di Soligo e Verona.