Sono bagni abusivi -sostiene Macrì-
Botta e risposta tra il consigliere provinciale del Pdl e il sindaco di Tropea
Botta e risposta tra il consigliere provinciale del Pdl Macrì e il sindaco Adolfo Repice sui bagni pubblici che l’amministrazione sta realizzando in pieno centro.
Sono «bagni abusivi -sostiene Macrì- perché realizzati in violazione delle norme in tema di edilizia ed urbanistica, poiché il progetto mancherebbe del nulla osta ambientale di competenza provinciale e di quello della soprintendenza per i beni Architettonici e per il Paesaggio, sarebbe privo di relazione geologia e geomorfologia, non sarebbe stato preventivamente autorizzato dalla Azienda Sanitaria Provinciale e, per finire, non contemplerebbe l’abbattimento delle barriere architettoniche né, gioco forza, la realizzazione di bagni per i soggetti diversamente abili».
Sempre secondo il consigliere provinciale, sarebbero da valutare, poi, gli eventuali disagi che la vicinanza con i servizi igienici potrebbe provocare ai negozi del centro: «i Cattivi odori -aggiunge Macrì-, specie se i gabinetti non saranno costantemente mantenuti puliti, offriranno al turista un’immagine della città veramente suggestiva e per di più in un sito strategico alla sua presentazione».
A queste accuse ha risposto il sindaco Adolfo Repice, affermando che il Comune«ha ottenuto l’autorizzazione necessaria, che è quella del genio civile, le altre vanno fatte in seguito e le avremo. Le critiche che ci vengono mosse lasciano capire la pochezza dell’opposizione, che mette in discussione tutto quello che realizziamo, ma ciò dimostra che siamo nel giusto e stiamo lavorando per la comunità. Che facciano pure, ma – ha sottolineato Repice – “ci ‘ndi voli faccia tosta!”. Intanto la scuola dell’Annunziata è stata sistemata entro 20 giorni, come promesso, e tutto con fondi comunali