L’estate tropeana è oramai entrata nel vivo. Chiusa la parentesi culturale e mondana del Premio Città di Tropea “Una regione per leggere”, è tempo di guardare al futuro e di capire che tipo di stagione sarà.
L’amministrazione ha promesso di tenere alto il livello dell’offerta estiva con una ricca programmazione, ma guardando in giro pare che la cittadina tirrenica, a livello turistico, stia un po’ soffrendo tra alti e bassi che lasciano agli operatori del comparto qualche giustificabile motivo di preoccupazione.
Passeggiando per le vie della città, ad esempio, pare che ci siano meno autovetture forestiere in giro rispetto agli scorsi anni, forse anche a causa dell’inarrestabile corsa al rialzo del costo dei carburanti. Come al solito, però, per riuscire a capire meglio quanto questa stagione possa offrire al settore economico della Costa degli Dei, non c’è altro da fare che osservare il termometro del flusso turistico a Tropea, cioè l’ufficio di “Informazioni e Assistenza Turistica” della Pro loco.
Entrando negli accoglienti locali della sede Unpli durante le ore di punta, infatti, si riesce in pochi minuti a capire che le presenze non mancano, anche se effettivamente sembrano in leggero calo rispetto alle trascorse stagioni estive.
Incontrando il professor Mario Lorenzo, che dirige con passione l’Ente locale ormai da molti anni, abbiamo chiesto quali possano essere, in questa particolare congiuntura negativa per il turismo costiero della provincia, gli aspetti positivi su cui sperare e le azioni da intraprendere per contrastare tale trend.
Lorenzo, più che fornire una ricetta per rialzare la china, ha voluto invece indicare “un primo elemento positivo sul quale riporre concrete speranze nella figura dell’assessore al Turismo della Provincia di Vibo Valentia Gianluca Callipo. Ho conosciuto questo ragazzo – spiega Lorenzo – poco tempo dopo la sua nomina, e sono rimasto ben impressionato sin da allora. Ciò che lo ha contraddistinto dai suoi predecessori è innanzitutto la sua disponibilità ad ascoltare i consigli di chi opera nel settore da tempo”.
Lorenzo si riferisce infatti ad un incontro avuto un mese addietro, in cui l’assessore Callipo ebbe a chiarire che, nel suo mandato, avrebbe dato centralità alle Pro loco ed alle altre associazioni locali, “al fine di conoscere dall’interno le peculiarità e le esigenze dei territori, fornendo risposte concrete e commisurate alle variegate realtà della provincia”. La volontà di Callipo di creare sinergie, attraverso una rete tra gli operatori e le singole fattispecie locali, quindi, suona alle orecchie di chi si impegna con passione per promuovere la propria città come una musica celestiale. Il professor Lorenzo si auspica in tal senso che “Callipo possa svolgere il suo lavoro senza incontrare ostacoli, riuscendo a portare avanti una nuova politica dei fatti, perché di parole se ne sono sentite troppe, sino ad oggi”. Infine, il presidente della Pro loco rinnova la sua “disponibilità a mettere la propria esperienza e le energie della sede a disposizione dell’assessorato al Turismo, che in questo frangente pare muoversi nella medesima direzione della nostra associazione”.