Il cadavere sarebbe di un giovane extracomunitario
L’uomo sarebbe morto per le esalazioni
Dopo i primi momenti di concitazione, notizie più dettagliate giungono in merito al macabro ritrovamento di un cadavere nella sacrestia della Chiesa del Purgatorio di Tropea.
Pare che la vittima sia un giovane extracomunitario di 30 anni intrufolatosi per rubare.
L’uomo, nelle fasi della rapina, evidentemente si sarebbe fatto luce con una candela, che avrebbe dato fuoco a degli indumenti riposti dentro un armadio. Da qui l’incendio propagatosi a tutta la sacrestia. Sfortunatamente l’uomo avrebbe cercato riparo dentro un piccolo stanzino dove a causa delle esalazioni avrebbe trovato la morte. Sul posto oltre ai Vigili del Fuoco, intervenuti nell’immediatezza del caso, le Forze dell’Ordine. In mattinata è giunto anche il Procuratore della Repubblica, Mario Spagnuolo. Il caso parrebbe così chiuso.
Ancora non è chiaro come lo sventurato sia potuto entrare nella chiesa, ma con molta probabilità si sarebbe nascosto prima della chiusura, in quanto la stessa solitamente rimane aperta fino a tarda ora. Per altre notizie si attendono comunicati ufficiali dalle Forze dell’Ordine.