Daniela StroeCommenti disabilitati su Tropea: 2 e 3 maggio 2022 “I Tri da’ Cruci”
Tropea: 2 e 3 maggio 2022 “I Tri da’ Cruci”
Per i tropeani “u Burgu” rivivrà il fascino ancestrale
Dopo due anni torna la più antica ed emblematica festa del popolo tropeano
I Tri da Cruci. In una due giorni (2-3 maggio) Via Umberto I.
Per i tropeani “u Burgu” rivivrà il fascino ancestrale dell’epopea della cacciata degli arabi dalla città tirrenica, della scoperta della Vera Croce e della vittoria della Lega Santa a Lepanto con le tre galee tropeane protagoniste.
Rullo di tamburi, giochi popolari, tradizioni secolari come il volo della colomba e l’accensione della galea sospesa davanti piazza Cannone riaccenderanno la magia della millenaria storia tropeana. Musica, entusiasmo e tripudio pirotecnico avranno il fulcro nella danza del “camiuzzu i focu”, esibizione iconica che fonde sacro e profano, cristianesimo e paganesimo.
Tropea si proietta verso il futuro esaltando la tradizione e la sua magnifica memoria.
Appassionata di fotografia e video, esperta in social media e comunicazione, giornalista pubblicista iscritta nell'albo professionale dell'ordine dei Giornalisti della Calabria è collaboratrice di Tropeaedintorni.it, testata per la quale cura i network collegati al sito e realizza articoli, reportage fotografici e video.
Le feste natalizie, si sa, sono il miglior periodo dell’anno per riscoprire la tradizione. C’è chi, però, alla valorizzazione delle proprie tradizioni ci pensa tutto l’anno, facendone una missione di vita, trasformando questa attività nel proprio lavoro. È Vinz De Rosa, cantautore italo-canadese, che ha venduto in Canada decine di migliaia di copie del suo Cd “Cori Calabrisi”. Per valorizzare la cultura musicale calabrese, l’agenzia di promozione Pubblicom ha allora deciso di dare vita, assieme a Vinz, ad uno spettacolo musicale. Si intitola “Calabria mia show”, si terrà il 26 dicembre alle 21 presso il Palazzo dei congressi di Ricadi, e durerà circa tre ore. “La musica – spiega Vinz -, come la lingua, gli usi e i costumi, sono parte integrante della cultura di un popolo e lo identificano come tale. Le nostre canzoni ci identificano in tutto il mondo, perché la canzone tradizionale o folk, è l’espressione più pura del popolo e porta con sé le gioie e i dolori, le paure, le vittorie e le sconfitte, la rabbia, il modo di vivere e di pensare, è, in pratica, la storia di un popolo in musica e parole”.
Felice estate, nonostante tutto. Nonostante ancora subiamo la pioggia che bagna la nostra spiaggia; nonostante sia caduta l’amministrazione Euticchio e abbiamo il commissario Giovanni Cirillo a cui vanno i saluti di Tropeaedintorni e di tutta la Consulta delle Associazioni del territorio che mi onoro di rappresentare. Nonostante molte cose, nella città, siano andate a catafascio, auguriamoci un’estate felice, sempre per quel mio principio di vedere il bicchiere mezzo pieno piuttosto che mezzo vuoto. A piangerci addosso non risolviamo certo i problemi.
L’osteoporosi viene considerata una patologia a carico delle ossa, ed un processo parafisiologico nel soggetto anziano, con una conseguente diminuzione della qualità e della speranza di vita per le complicanze dovute alle fratture, se non trattate.