Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Tra bene e male.
La saggezza degli antichi invitava a non avere fretta di giudicare come bene o come male un avvenimento della nostra giornata, anche dei fatti quotidiani, perché dentro di essi ci può essere il contrario di quello che giudichiamo noi. Così “un evento-male” può nascondere il seme del bene e un evento-bene può nascondere il tarlo del male. E allora? Bisogna vivere gli eventi della vita con fiducia, guardando in Dio. La Bibbia invita a cercare il nostro bene in Dio e ci presenta il nostro Dio come qualcuno che ci fa conoscere i suoi pensieri nella sua parola e negli eventi della vita. La rivelazione della conoscenza del vero bene richiede quindi la ricerca di Lui: «Cercate il mio volto!» Io cerco il tuo volto, o Signore. (Salmi, 27,8). – Ecco una piccola storia significativa.
♦ Si racconta che il bel cavallo di un saggio un giorno sfondò la porta della stalla e fuggì via.
Ai vicini di casa, che andarono da lui per compatirlo, egli rispose con un dolce sorriso: “Magari è un bene”.
♦ Infatti sei mesi dopo il cavallo fece ritorno insieme a dieci cavalli selvaggi che lo avevano eletto a capo branco.
Quando i vicini casa accorsero a congratularsi con lui, il saggio rispose: “Magari è un male”.
Infatti il figlio del saggio cercò di domare uno di quei cavalli. Ma il cavallo indomito lo scaraventò per terra. Il giovane si ruppe una gamba e rimase zoppo per tutta la vita.
Il saggio disse ai vicini venuti a consolarlo: “Magari è un bene”.
Infatti scoppiò la guerra e tutti i ragazzi del villaggio furono costretti ad arruolarsi nell’esercito, tutti tranne il figlio del saggio, perché era zoppo…
(e la storia potrebbe continuare).
L’ansia per la vita (Vangelo di Matteo 6,25-27)
♥ Non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete o di che cosa berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete.
Non è la vita più del nutrimento, e il corpo più del vestito?
Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il Padre vostro celeste li nutre.
Non valete voi molto più di loro?
E chi di voi può con la sua preoccupazione aggiungere un’ora sola alla durata della sua vita?