Si è spento nella serata del 26 aprile
Fu Professore emerito di fisica superiore all’Università di Firenze
Si è spento nella serata del 26 aprile lo scienziato Giuliano Toraldo di Francia, fisico e filosofo fiorentino, di origini tropeane, cugino di Don Ignazio parroco della Concattedrale. Fu Professore emerito di fisica superiore all’Università di Firenze dove insegnò oltre che essere direttore dell’Istituto di ricerche sulle onde elettromagnetiche del Cnr e presidente della Società italiana di fisica dal 1968 al 1973.
Pur partendo da una preparazione da autodidatta, seppe farsi strada ed un nome nel campo delle scienze e soprattutto dell’ottica; tra i suoi contributi ricordiamo il principio dell’interferenza Inversa, gli studi sulla fisiologia dell’occhio e quelli successivi sulla teoria della diffrazione. Fu un grande sostenitore dell’applicazione del Laser. Cercò nella sua lunga carriera di far “incontrare” le Scienze con la filosofia come riflessione sulla natura delle cose e per questo tenne un corso di “Fondamenti di fisica” alla Facoltà di Lettere e Filosofia e fondò il Centro Fiorentino di Storia e Filosofia della Scienza. Ebbe modo di interessarsi anche di musica e del suo insegnamento, tanto che si impegnò nella Scuola di Musica di Fiesole, divenendone presidente per tanti anni. Suo desiderio fu anche quello di rendere comprensibili le scienze fisiche ai non esperti e questo lo indusse a collaborare, per la diffusione più vasta con diversi giornali quali Paese Sera, Il Corriere della Sera, La Repubblica, scrivendo numerosi testi tra cui “Il rifiuto”, edito da Einaudi nel 1978, sui problemi ambientali e demografici e “Dialoghi di fine millennio”, con Piero Angela.