Teatro “Torre Marrana”
A gestire la nuova struttura sarà l’attore Andrea Naso
«Il teatro di Torre Marrana, anche se ancora in fase di realizzazione, è stato per me una felice e più che mai inaspettata scoperta, credo sia realmente la struttura teatrale all’aperto più bella e interessante di tutta la costa tirrenica, quella che più d’ogni altra incarna la sensibilità architettonica greca». Queste le parole con cui Andrea Naso ha accolto la nomina a direttore del teatro all’aperto che sta per essere completato in una delle più belle località di Capo Vaticano. E di strutture teatrali all’aperto il giovane artista calabrese se ne intende, avendo recitato nei teatri greco romani di Segesta, Siracusa, Tindari e nei teatri d’Abruzzo. «Seppur incompleto – prosegue l’attore –, questo teatro non ha nulla da invidiare a tutti questi grandi teatri di fama internazionale e una volta ultimato, potrà forse rappresentare il riscatto allo scempio provocato dall’uomo al paesaggio meraviglioso che la natura ha concesso al territorio di Capo Vaticano». L’incontro col Teatro di Torre Marrana è giunto contemporaneamente alle prime trattative di collaborazione tra l’amministrazione comunale e l’ente presieduto da Naso, che lo definisce «quasi come un tassello aggiuntivo, in tutta franchezza determinante al consolidamento del connubio».
Tanti sono i fattori che rendono particolare il teatro: dall’amenità del sito, con la magnifica torre saracena che sembra quasi un suo “guardiano”, all’azzeccata posizione che, grazie anche al silenzio tutto intorno, garantisce una buona acustica alla struttura, tra l’altro costruita con materiali rispettosi del contesto. «Chi ha voluto realizzare questa struttura – ha detto il neo direttore – ed ha individuato quel posto è stata certamente una persona di spiccata sensibilità verso il bello, una persona piena di buoni sentimenti, una persona capace di guardare al futuro con una grande consapevolezza del passato, uno spirito degno della creatività e dell’intelligenza tipica dei popoli della Magna Grecia». A far ciò fu il compianto sindaco di Ricadi Laversa, che purtroppo non ha potuto vedere finita quest’opera così importante per il suo territorio e ricca di potenzialità. Non è un caso infatti che sin da subito Naso si è reso conto che tutti queste peculiarità della struttura ne avrebbero consentito l’inserimento nel circuito regionale Magna Grecia Teatro. «L’inserimento del teatro nel circuito Magna Grecia Teatro – puntualizza Naso – è stato semplice, non ho fatto altro che suggerire, gestire e motivare la richiesta alla Regione Calabria con la massima collaborazione degli amministratori comunali. Nel far ciò sono stato sempre aiutato e supportato dall’allora assessore alla Cultura Giulia Russo, alla quale va il mio ringraziamento. Non posso dunque che sentirmi onorato di essere l’iniziatore di questa esperienza artistica, pienamente consapevole anche delle difficoltà che incontreremo durante i lavori». Ma i giovani artisti calabresi che hanno deciso di legarsi alla propria terra sono ben consapevoli delle difficoltà presenti in situazioni simili. Innanzitutto questa è realmente la prima grande esperienza teatrale di livello professionistico per il territorio di Capo Vaticano e la gente non è dunque abituata a queste attività. «Confido – spiega però Naso – nel pieno supporto dell’amministrazione comunale ma anche e soprattutto nella collaborazione della Provincia e degli assessorati preposti, che dovranno fare il massimo per quest’opera meravigliosa e unica in tutta la provincia e per il suo funzionamento». L’invito a una collaborazione per la riuscita dell’esperienza artistica non è tuttavia esteso solo agli assessori Mirabello e Callipo, perché il direttore di Torre Marrana non dimentica l’importante tessuto dell’imprenditoria turistica della zona: «Spero anche di riuscire a coinvolgere i privati e gli operatori turistici di tutto il comprensorio, che finalmente avranno qualcosa di culturalmente interessante da offrire ai propri ospiti».