Questa settimana altri tre appuntamenti
Scena Verticale, Moni Ovadia, Il circo delle marionette, gli eventi proposti a breve
Questa settimana altri tre appuntamenti aspettano il pubblico del bellissimo e suggestivo teatro di Torre Marrana. Il primo, questa sera 1 agosto, con “U Tingiutu. Un Aiace di Calabria”, direttamente proposto dalla direzione del TMF. Alle ore 21,30 la compagnia teatrale “Scena Verticale”, proporrà in palcoscenico uno spettacolo impegnato, dai toni forti e spietati, tanto da essere paragonato ad una trama Thriller, e per questo rivolto ad un pubblico adulto: “Con il mistero dell’intreccio, i singulti della paura, lo scanto di un rumore, U Tingiutu tiene col fiato mozzato mentre mostra uomini che vestono i morti, uomini che parlano d’onore, uomini che staccano a morsi le orecchie di altri uomini, uomini che leccano la coca come i cani dalla ciotola lasciata in giardino; uomini che danno ordini, uomini che li accettano”, si legge nella breve sintesi di presentazione dell’opera teatrale. Per la regia di Dario De Luca e con Rosario Mastrota, Ernesto Orrico, Fabio Pellicori e Marco Silani, U Tingiuto riconferma la bravura di questo gruppo teatrale reduce da premi nazionali importantissimi come l’Ubu che diverse volte hanno cesellato la carriera artistica della punta di diamante di questa compagnia, l’attore Saverio La Ruina. Per il Torre Marrana Cult, invece, appuntamento alle 19 del 4 agosto per uno spettacolo indirizzato agli spettatori più piccoli con “Il circo delle marionette”, compagnia “Altro Altrove” per la regia Rossana Colace. Un pomeriggio nel bizzarro mondo del teatro di figura con marionette, burattini, pupazzi e maschere, che prenderanno vita dal soffio magico delle creature più pure del mondo, i bambini, che diventeranno così anch’essi protagonisti di una serata a teatro. Sarà la volta poi di un grande artista internazionale, Moni Ovadia, per il progetto Odissea MGTF, con lo spettacolo “Promomusic” di Nikos Kazantzakis, musiche composte dal vivo degli EvìEvan. Questo progetto è per il pubblico italiano una novità assoluta ed è dedicato alla Grecia; il lavoro sull’Odissea di Kazantzakis è un primo approccio come studio su qualche centinaio di versi dell’opera in forma di oratorio, con la lingua originale alternata dall’italiano e con musiche di vari stili e culture tradizionali, è viene definito come “un capolavoro di impressionante potenza poetico-espressiva in lingua neoellenica intessuta di modismi cretesi”. Anche questo spettacolo sarà anticipato da un aperitivo alle ore 21, del 6 agosto, mentre l’opera sarà in scena alle 21,30.(c.o.)