Totò e Desideri due figure importanti del cinema italiano
Premio Internazionale “Il Faro-Uomini che lasciano il segno”
Il “molo Rosso” del porto di Vibo Marina ha ospitato nella serata del 10 agosto la seconda edizione del Premio Internazionale “Il Faro-Uomini che lasciano il segno” un progetto, fondamentalmente, per favorire la crescita e la valorizzazione del territorio attraverso il rilancio del ruolo che i porti rappresentano come porta d’accesso all’area del Mediterraneo.
Il Premio ideato e condotto da Piero Muscari quest’anno ha omaggiato due figure importanti del cinema italiano: il premio alla memoria assegnato al grande “Totò” il Principe Antonio De Curtis, riconoscimento affidato alle braccia dell’amata figlia Liliana, scrittrice ed attrice, ed il “Faro2010”, invece, assegnato ad Osvaldo Desideri, premio Oscar nel 1987 per il magnifico film di Bertolucci “L’ultimo imperatore”, scenografo ed arredatore di numerose altre pellicole. L’evento sostenuto dal Comune di Vibo Valentia, dalla Regione, dall’ente Provincia, dalla Camera di Commercio di Vibo e da Confindustria Calabria Giovani Imprenditori, ha previsto una manifestazione di notevole interesse culturale e di spettacolo con la presenza, oltre che dei premiati, di altri braviisimi artisti come il cantautore Umberto Tozzi.La giornata dedicata al Premio ha avuto inizio sin dalla prima mattinata con una originale conferenza stampa, organizzata dalla Muscari Comunicazione, un evento nell’evento, una piccola crociera come momento di incontro tra gli ospiti d’onore e la stampa.
Dal pontile del “Carmelo” del porto di Vibo è salpato un bellissimo e lussuoso Yatch con rotta verso le suggestive spiagge del litorale vibonese; la cordialità e la disponibilità al confronto hanno contraddistinto gli ospiti d’onore che non hanno lesinato informazioni e piccoli aneddoti della loro vita.
Particolarmente disponibile la Principessa De Curtis che, ricordando la sua piacevolissima infanzia, racconta anche di un padre severo e premuroso, affettuoso e preciso; un padre tutto d’un pezzo che, in vacanza a Capri, seguiva i suoi spostamenti sulla spiaggia “spiandola” con un lungo cannocchiale da marinaio.
Un grande papà di cui si sente orgogliosa, grandissimo artista di teatro, amico fraterno di Edoardo De Filippo. Una chicca giornalistica la Principessa la rivela volentieri raccontando della famosa scena della “lettera” girata due volte, con disappunto di Totò, perché la ripresa risultò tutta traballante a causa delle risate degli operatori irrefrenabilmente divertiti dalle improvvisazioni dei due magnifici attori. La Principessa Liliana porta al collo un bellissimo monile con la foto del padre, vicino al cuore, luogo dove per molti risiede il ricordo di questo imparagonabile artista.
Anche il Premio Oscar Osvaldo Desideri ha tanto da raccontare come il ricordo della serata al Kodak Teatre di Los Angeles, dove nel settore riservato agli scenografi riceveva i complimenti dai colleghi stranieri, tra cui quelli che avevano lavorato per il film “Gli intoccabili”, capendo anticipatamente di essere il favorito. Racconta che a breve sarà di nuovo in Calabria dove lavorerà ad una pellicola dedicata al Campo di Concentramento “Ferramonti” di Tarsia.
Lancia anche un appello affinchè venga incentivata, anche dai privati, l’industria cinematografica che cammina parallelamente alla cultura ed al turismo come fonte di rilancio economico del territorio, non escludendo di individuare nel vibonese, il set di una commedia di prossima progettazione ma, per fare cinema, sottolinea più volte, occorrono investimenti adeguati.
La passeggiata in mare è stata molto apprezzata e condivisa soprattutto perché ha voluto rappresentare quanto di più bello il territorio offre; rispettare, salvaguardare ed investire su questo ambiente paesaggistico significa accendere un “faro” rivolto al futuro.