Prima traversata in canoa
Rievocazione degli scambi tra la costa calabrese e le isole
Si è tenuta nella mattinata di ieri una conferenza stampa presso il Camping Formicoli al fine di annunciare un particolare evento che avverrà venerdì 3 luglio. Per la prima volta, infatti, si potrà assistere alla traversata in canoa che, partendo dalla spiaggia Ficogrande di Stromboli alle ore 8,30, approderà a Capo Vaticano nella spiaggia di Formicoli. Saranno percorsi circa 32 miglia di mare in un probabile tempo di 6 ore. La Traversata vuole essere anche la rievocazione degli scambi tra la costa calabrese e le isole di prodotti tipici delle due terre, storia lunga millenni che ha portato la malvasia e i capperi eoliani in tutto il mondo. In memoria di ciò, i canoisti porteranno in dono proprio la malvasia e i capperi. Gli atleti saranno seguiti da un corteo di imbarcazioni fino allo Strombolicchio, poi prenderanno il mare puntando dritto verso l’orizzonte di Capo Vaticano. Le canoe, che sono polinesiane, sono doppie e tra gli atleti c’è anche una donna, Betty Bassanelli che vanta un curriculum di traversate invidiabile. Gli altri sono: Gianni Montagner, Maurizio Patanè, Marco Pompei, Antonello Jacovacci, Alessandro Campagnucci, Luca Felici, Idelfonso Cosenza, e poi gli accompagnatori Letizia Vitale e Sergio Cosenza. La barca appoggio che assiste gli atleti, messa a disposizione dalla Seal Marine dei fratelli Alcaro, ospiterà a bordo personale medico del Sovrano Militare Ordine di Malta – Sezione di Tropea, ovvero il Cisom coordinato dal Colonnello Pasquale Romano, e operatori televisivi. L’iniziativa è patrocinata dall’Associazione ambientalista Marevivo.
“Prevediamo di concludere in meno di 6 ore ad una velocità di poco inferiore alle 6 miglia orarie. Di traversate ne ho fatte parecchie – dice il capo team Gianni Montagner – ma questa presenta aspetti più affascinanti ed è un motivo per esaltare la bellezza del paesaggio eoliano e della costa tirrenica calabrese”. La traversata sarà ripresa dalle Tv e mandata in onda il 10 luglio sul Tg del mare e il 15 luglio sulla trasmissione Linea blu.
L’idea di questa particolare manifestazione è di Giuseppe Soldano, originario dell’Alto Adige ma che vive a Roma. Sul perché ha scelto proprio la spiaggia di Formicoli egli ha risposto che la zona, oltre ad avere l’accesso a mare facilitato, a poche decine di minuti di “pagagliata” si ha la possibilità di visitare “luoghi non invadenti e anche a volte selvaggi”.
Nello stesso camping, dal 27 giugno, e fino al 4 luglio, è in atto il kayakamp, ovvero corsi per guidare le canoe. Suddivisi in cinque categorie, hanno attirato ben 50 canoisti provenienti da tutt’Italia e 20 di loro frequentano i corsi. Sebbene in Calabria lo sport con la canoa non sia molto praticato, tra i frequentatori del corso vi sono calabresi tra cui il tropeano Giuseppe Barone che già da tempo ha scoperto questo affascinante modo di vivere in simbiosi con il mare.
Lo sport in canoa è nato in Inghilterra nel 1865, è ancora molto giovane ma i suoi appassionati, come ad esempio Soldano, contano di divulgare quanto più possibile le sue caratteristiche e soprattutto d’infonderne la passione.