Una situazione inaccettabile
Denuncia del capogruppo della lista “Scopelliti Presidente” Diego Stacciuoli
“Stagione turistica a forte rischio sulla Costa degli dei: denuncia di una situazione inaccettabile Sistema viario, pulizia spiagge e sistema depurativo in condizioni pietose : non c’è più tempo da perdere”.
Forte denuncia del capogruppo della lista “Scopelliti Presidente” , nonché assessore al turismo di Parghelia sulla situazione di gravissima crisi che sta vivendo il territorio in questi mesi e a cui nessuno riesce a dare soluzioni concrete.
Sono queste le forti parole di denuncia che Diego Stacciuoli utilizza per cercare di smuovere una situazione già di per se inaccettabile, ma che con le alluvioni dei mesi scorsi si è trasformata secondo l’esponente del gruppo Scopelliti presidente, in una vera crisi.
“La denuncia di questa situazione allarmante – continua Stacciuoli – colpisce ognuno di quei settori nevralgici per offrire un turismo all’altezza degli sforzi economici, che i privati portano avanti ogni anno per aumentare le presenze turistiche nelle proprie strutture e sul territorio.
Capitolo sistema viario: tutte le arterie di comunicazione gestite dall’Amministrazione Provinciale sono in uno stato di totale abbandono, il manto stradale è coperto di buche che vengono ogni tanto tappate momentaneamente alla meglio. Dopo 20 minuti di pioggia le strade sono allagate, le raccolte dell’acqua non sono pulite e in alcuni tratti non esistono proprio. Ogni giorno i cittadini rischiano la vita e nessuno parla. Vergognoso!
Capitolo pulizia spiagge: le fortissimi piogge che hanno provocato alluvioni e smottamenti da monte fino a valle, hanno portato con se di tutto. Le spiagge sono diventate delle discariche a cielo aperto dove per poter camminare è necessario utilizzare un mezzo cingolato. Già da qualche settimana qualche un Incoming Agency ha iniziato a portare un po di vacanzieri nell’area di Tropea, e qual ‘è la sorpresa per questi turisti? Un territorio sporco, non curato, strade distrutte e bloccate al traffico veicolare, fogna a cielo aperto, ammucchi di sabbia per le strade colpite dall’alluvione. Immaginate fra un mese , quando si avrà l’inizio della stagione turistica; immaginate dopo gli sforzi della Regione Calabria per far arrivare nuovi voli e quindi più turisti. Sarà il CAOS e soprattutto sarà un boomerang per l’intera regione, che apparirà agli occhi dei turisti e dei rappresentanti dei tour operator come una regione del terzo mondo, non una regione che vuole diventare una destinazione turistica.
Capitolo depurazione: sono di pochi giorni fa immagini impressionanti di un sistema fognario in tilt, seriamente compromesso dalle alluvioni che si sono susseguite nel corso degli ultimi mesi, e non più capace di reggere e soddisfare le richieste delle utenze residenziali, figuriamoci di quelle che si avranno durante la stagione turistica alle porte. Se nessuno interverrà, la Calabria quest’anno verrà ricordata e promossa come la destinazione delle fogne a cielo aperto”.
“Nonostante tutto questo – dichiara forte Stacciuoli – da un lato le Istituzioni competenti ognuno per la sua sfera sono immobili, le giustificazioni sono “non ci sono soldi, non ci sono mezzi, non ci sono uomini”, dall’altro i cittadini vivono in uno stato di apatia cronica, con l’obiettivo di vivere alla giornata come se tutto quello che succede attorno a loro non sia importante. Cittadini e operatori del settore che si ricordano di far valere i loro diritti solo a stagione turistica iniziata. Un esempio su tutti mi preme farlo, non riesco a capire perché nessuno, e ripeto nessuno, denuncia il fatto che nella galleria che attraversa il territorio di Tropea, su strada di competenza provinciale, continua a piovere dentro. A nessuno viene in mente che questa infiltrazione possa far indebolire il calcestruzzo e magari far crollare galleria stessa? Dimenticavo, prosegue Stacciuoli, qui le cose si muovono solo quando la tragedia è avvenuta”.
“Spero – conclude Stacciuoli – che ci sia qualcuno che possa affiancarsi alla mia denuncia, se così non fosse, purtroppo ancora una volta è la dimostrazione che esistono dei motivo che ci contraddistinguono in negativo”.