C.S. Franco Saragò circolo di Legambiente
Il Circolo di Ricadi invita quanti hanno a cuore le nostre coste a partecipare all’iniziativa
Anche quest’anno, come di consueto, ritorna l’appuntamento di volontariato ambientale “Spiagge Pulite” di Legambiente. Dopo la riuscita iniziativa, svoltasi nei giorni scorsi a Pizzo, sabato 4 giugno sarà la volta di Santa Domenica di Ricadi, sede dello storico circolo di Legambiente.
Un appuntamento che si ripete da anni e che vedrà quale teatro dell’iniziativa le spiagge di Formicoli e della Scalea. Le attività prenderanno il via alle ore 9:00 nel piazzale di Formicoli. I volontari del circolo, assieme ai cittadini e a varie associazioni del territorio puliranno il tratto di spiaggia di Formicoli e della Scalea, liberandole dai rifiuti che si sono accumulati durante l’inverno. Un’attività di volontariato che renderà più gradevole lo splendido litorale ricadese e, nel contempo, una concreta iniziativa di educazione ambientale che mira a sensibilizzare quanti usufruiranno di questi splendidi luoghi al rispetto e alla loro tutela. Un vero e proprio appello a tutti i cittadini, per difendere e proteggere un bene comune, anche attraverso un’azione concreta di cittadinanza attiva. Quest’anno anche il Comune di Ricadi, retto dalla commissione straordinaria, ha aderito all’iniziativa del Circolo ricadese. Un’adesione che si protrarrà nel tempo e che, già da ora, vede lo stesso ente supportare con la propria adesione la prossima manifestazione del Circolo Legambiente denominata “Puliamo il Mondo” che si svolgerà il prossimo settembre. L’iniziativa di Santa Domenica si colloca nell’ambito del programma “Clean up the Med 2016” che vede, in contemporanea, migliaia di volontari ripulire gli arenili di molti centri costieri siti lungo le sponde del Mediterraneo.
L’abbandono dei rifiuti nell’ambiente si traduce, ogni anno, in svariate tonnellate di materiali che finiscono in mare, gran parte dei quali si deposita sui fondali con grave rischio per la sopravvivenza di molte specie marine. Tra le specie a rischio le tartarughe marine che spesso muoiono a causa dell’ingestione accidentale di rifiuti scambiati per alimenti e che, da qualche anno, troviamo, sempre più spesso, spiaggiate sui nostri arenili. L’ingestione della microplastica da parte di molte specie ittiche finiscono, inoltre, per contaminare la catena alimentare, arrivando direttamente nei nostri piatti.
Il Circolo di Ricadi invita quanti hanno a cuore le nostre coste a partecipare all’iniziativa trascorrendo insieme, in modo costruttivo, la mattinata, traducendo il proprio impegno in un’azione utile e concreta per la difesa del territorio.