Fede e dintorni

Sorrisi con Padre Pio

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Sorrisi con Padre Pio.

  • Molti hanno davanti agli occhi la figura austera di Padre Pio, la sua paterna severità nel confessionale e la sua bontà nel rincuorare a riprendere il cammino spirituale.
    – Egli non fu risparmiato da prove e sofferenze. Ma era meno noto lo humour di cui era capace.  Infatti Padre Pio è stato anche una figura amabile sorridente di sacerdote; non solo, ma spesso in coloro che lo andavano a trovare suscitava il sorriso con le sue battute.
    – Ricordo che quando nel settembre 1966 noi giovani seminaristi fummo accompagnati da Padre Alfonso Dell’Aglio a visitarlo, questi ci presentò: “Padre Pio, questi sono i figli di S. Alfonso (cioè redentoristi) e vogliono una benedizione grande grande”. E Padre Pio ci disse in dialetto: “Guagliò, ‘nginocchiatevi!”. Allargò platealmente e sorridente le braccia e diede una “benedizione grande grande”. Il P. Alfonso si avvicinò a lui, gli prese le mani fasciate e stringendole lo ringraziò commosso. “Ehi! guagliò nun stringere, ca mi faie male!” Ci fu un commosso sorriso generale.
    – Ci sono molti aneddoti che raccontano l’umorismo di Padre Pio. Chi pensa che i santi siano persone malinconiche e tristi, si sbaglia di grosso. Padre Pio si è sforzato durante tutta la sua vita di essere la persona più normale e naturale di questo mondo senza minimamente creare intorno a sé alcun alone speciale e tanto meno quello della santità. – Pertanto non ha rinunciato a imparare, inventare e produrre un repertorio inesauribile di battute, barzellette ed aneddoti per intrattenere coloro che lo andavano a visitare. 

Cinque episodi per sorridere con Padre Pio.
Dalle testimonianze raccolte tra coloro che vissero vicino al Padre Pio sono stati raccolti episodi, pubblicati i diversi libri e articoli sul web. Eccone alcuni.

1. Sta’ attento a dove cammini!
♦ Un uomo era andato fino a San Giovanni Rotondo per incontrare Padre Pio, ma c’era in giro una tale folla che era dovuto tornare a casa sua senza averlo potuto vedere. Mentre si allontanava dal convento, sentì il meraviglioso profumo che promanava dalle stimmate del religioso e ne fu confortato.
♦ Qualche mese più tardi, mentre attraversava una zona di montagna, respirò di nuovo il medesimo profumo.
Si fermò e restò alcuni istanti come in estasi, annusando lo squisito profumo.
♦ Quando tornò in sé, si rese conto che si trovava al bordo di un precipizio e che, senza il profumo del religioso, avrebbe continuato ad avanzare. Si decise a tornare a san Giovanni Rotondo per ringraziare Padre Pio.
Quando arrivò al convento, Padre Pio, che non l’aveva mai visto, lo apostrofò sorridendo: «Figlio mio! Sta’ attento a dove cammini!».

2. Sotto il materasso.
♦ Una donna soffriva di terribili emicranie, al punto che si decise a mettere una foto di Padre Pio sotto al cuscino, sperando che il dolore sparisse.
♦ Dopo svariate settimane, il dolore era ancora là; presa dal suo temperamento sanguigno, la donna esclamò: «D’accordo, Padre Pio: visto che non mi hai voluto liberare da questo malanno, per punizione ti metto sotto al materasso».
♦ Qualche mese più tardi, si recò a San Giovanni Rotondo per confessarsi dal frate. Si era appena inginocchiata al confessionale quando il religioso, dopo averla fissata intensamente, le sbatté lo sportello del confessionale con un colpo secco. La donna restò pietrificata, completamente sbalordita da quella reazione inattesa, al punto che non riuscì a spiccicare parola.
Qualche istante più tardi, lo sportello si riaprì e Padre Pio, sorridendo, le disse: «Non ti è piaciuto, vero? Eh, neanche io ho apprezzato di essere messo sotto al materasso!».

3. I consigli di Padre Pio.
♦ Un prete argentino aveva tanto sentito parlare dei consigli di Padre Pio che decise di fare un viaggio in Italia, col solo scopo di ricevere raccomandazioni utili dal frate, che lo guidassero nella sua vita spirituale.
♦ Una volta arrivato, si confessò dal padre e tornò a casa sua senza aver ricevuto il benché minimo consiglio.
♦ Al ritorno in Argentina, era così deluso che sentì il bisogno di parlarne a tutti. «Non capisco perché Padre Pio non mi abbia detto niente», si lagnava: «E io che ci sono partito apposta dall’Argentina! Padre Pio legge le coscienze e sapeva bene che ero andato con la speranza di ricevere una delle sue raccomandazioni…» e via dicendo.
♦ Si lamentava tanto che i suoi parrocchiani cominciarono a chiedergli: «Padre, ma è sicuro che Padre Pio non le abbia detto niente? Non avrà fatto qualche gesto insolito?».
♦ Il prete rifletté con calma e alla fine si ricordò che Padre Pio gli aveva effettivamente fatto uno gesto un po’ strano.
«Mi ha dato la benedizione finale facendo il segno della croce con estrema lentezza, ma così tanto che pensai: “Ma ce la farà a finirlo?”», spiegò ai suoi fedeli.
«Ecco il suo consiglio!», esclamarono i parrocchiani. «Lei invece lo fa così veloce, quando ci dà la benedizione, che assomiglia più a uno scarabocchio che a una croce».
Il prete si rallegrò di aver finalmente ricevuto un consiglio, con quel tocco originale tipico di Padre Pio.

4. La guardia e i ladri.
♦ Dei ladri imperversavano in un quartiere di Roma, e questo impediva a un tale di andare a trovare padre Pio.
Alla fine prese la decisione di andare lo stesso, concludendo una specie di patto mentale con lui: «Padre Pio, io vengo a trovarvi se voi pensate alla mia casa…».
Una volta arrivato a san Giovanni Rotondo, poté confessarsi col religioso. Il giorno seguente andò a salutarlo, e ne fu ripreso così: «E tu ancora qua stai? E io che sudo a tenere ferma la porta di casa tua!».
♦ Si mise allora immediatamente in viaggio, senza capire che cosa avesse voluto dirgli.
Arrivato sul posto, realizzò rapidamente che i ladri erano effettivamente venuti: avevano forzato la serratura, ma in casa non mancava niente.

5. I bambini e le caramelle.
♦ Una donna non era andata a trovare padre Pio da così tanto tempo che si arrovellava al pensiero che il religioso si fosse certamente scordato di lei.
♦ Una mattina, dopo aver affidato la figlia alla sua protezione, come era solita fare, si recò alla messa.
Tornando, trovò la figlioletta che mangiava una caramella. Le chiese, stupita, chi le avesse dato quel “melito” – era solita chiamare così le caramelle.
♦ Tutta contenta, la bambina le indicò il ritratto di Padre Pio che sovrastava il box in cui la madre la metteva nei brevi momenti delle sue assenze.
♦ La donna non diede oltre importanza all’episodio.
♦ Dopo qualche tempo, non riuscendo a darsi pace per il tempo intercorso dall’ultima visita a Padre Pio, riuscì finalmente ad andare. Subito dopo la confessione, si avvicinò per baciargli la mano.
E lui di rimando le disse, ridendo: «Che vuoi pure tu una caramella?».
(fonte: aleteia.org/2017/04/27/).

Molti portano davanti agli occhi la figura austera di Padre Pio, la sua paterna severità nel confessionale e la sua bontà nel rincuorare a riprendere il cammino spirituale. – Egli non fu risparmiato da prove e sofferenze. Ma è restato meno noto lo humour di cui era capace. – Infatti Padre Pio è stato anche una figura amabile sorridente di sacerdote; non solo, ma spesso in coloro che lo andavano a trovare suscitava il sorriso con le sue battute. – Aveva come un repertorio inesauribile di battute, barzellette ed aneddoti per intrattenere coloro che lo andavano a visitare.

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