Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
L’odierna Solennità si apre con l’invito alla gioia che fa la liturgia: «Rallegriamoci tutti nel Signore in questa solennità di tutti i Santi».
L’invito è motivato dalle parole con cui Gesù chiude il discorso delle Beatitudini: «Rallegratevi ed esultate» – La felicità è la vocazione dell’uomo e la sua ricerca è un assillo di tutti.
Le Beatitudini ci presentano la via della felicità: povertà, mitezza, misericordia, purezza del cuore, pace, perdono, sofferenza senza venir meno alla fede, anche nella persecuzione. “Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli” (Mt. Mt 5,12).
Solennità di tutti i Santi uniti con Cristo nella gloria
Oggi, in un unico giubilo di festa la Chiesa ancora pellegrina sulla terra venera la loro memoria, per essere incitata dal loro esempio, allietata dalla loro protezione e coronata dalla loro vittoria davanti alla maestà divina nei secoli eterni.
♥ Festeggiare tutti i Santi è guardare coloro che già posseggono l’eredità della gloria eterna.
♥ I Santi, tutti i fratelli e le sorelle che abbiamo nella Gerusalemme del cielo, come amici e modelli di vita ci accompagnano nel viaggio.
♥ Essi hanno voluto vivere della loro grazia di figli adottivi, hanno lasciato che la misericordia del Padre vivificasse ogni istante della loro vita, ogni fibra del loro cuore.
♥ Sono i nostri fratelli maggiori che la Chiesa ci propone come modelli perché, peccatori come ognuno di noi, tutti hanno accettato di lasciarsi incontrare da Gesù, attraverso i loro desideri, le loro debolezze, le loro sofferenze, e anche le loro tristezze.
♥ I nostri Santi contemplano il volto di Dio e gioiscono appieno di questa visione.
♥ Invochiamo i nostri Santi e cerchiamo di imitare i loro esempi! Con la loro intercessione e con la grazia di Dio anche noi diventeremo SANTI.