Entra nel vivo la campagna elettorale di Sinistra arcobaleno e Rifondazione comunista, in vista delle elezioni politiche e amministrative. In calendario per questa settimana una serie di importanti iniziative che condurranno a Vibo i big della politica per la presentazione dei programmi. Oggi pomeriggio, alle 16.3, alla biblioteca comunale sarà ospite, assieme al senatore Nuccio Iovene, Giovanni Berlinguer. Domani a Tropea, anche per promuovere la candidatura del prof. Mario Lorenzo alla carica di consigliere provinciale, nella saletta dell’antico sedile in piazza Ercole alle 10, lo stesso Iovene terrà una conferenza stampa assieme all’onorevole Angelo Bonelli, già capogruppo dei Verdi alla Camera dei deputati, e al presidente della federazione provinciale dei Verdi Lele Suppa. Iovene, Bonelli e Suppa presenteranno una “proposta per la riforma del turismo in Calabria per rilanciare Tropea e la Costa degli Dei come capitale del turismo sostenibile”. Giovedì, invece, alle 17, sempre alla biblioteca di Vibo verrà presentato il programma “Un manifesto per il Vibonese” della candidata alla presidenza della Provincia della coalizione “La sinistra-l’Arcobaleno” e Rifondazione comunista, Barbara Citton. All’iniziativa saranno presenti Francesco Ferrara, capolista alla Camera dei deputati, e, soprattutto, il presidente della Commissione parlamentare antimafia Francesco Forgione, capolista al Senato.
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La lettera di Adolfo Repice
Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera inviata alla stampa dal dr. Adolfo Repice, candidato alla carica di sindaco nela lista civica “Passione Tropea”.
Pregiato Direttore,
approfitto delle pagine del Suo giornale per chiarire quanto segue: ho aperto questa campagna elettorale sostenendo di volermi confrontare sui programmi e rimango, oggi più di prima, del medesimo avviso; pur tuttavia essendo rimasto lontano da Tropea per diversi anni sento l’esigenza di farmi conoscere meglio dalle persone più giovani e anche da chi, pur senza sapere niente o quasi di me, mi descrive come una persona altezzosa distante dalle esigenze della gente.
Adilardi: “Cercasi sindaco”
Ad un mese circa dalla caduta dell’amministrazione targata Euticchio è tempo di fare le prime riflessioni. Pensando a quanto accaduto negli ultimi tempi si potrebbe pensare che l’attuale stato della politica tropeana si sia ridotto ad una tabula rasa. Le ultime due esperienze amministrative si sono concluse con il commissariamento mentre le ultime due tornate elettorali hanno visto l’elezione di liste ibride, prive di ogni appartenenza politica e con al loro interno incompatibilità insormontabili, che hanno portato ad altrettante e inevitabili catastrofi amministrative. Eppure c’è già chi sta iniziando a scalciare per ottenere attenzione dall’alto, chi si affretta a stringere accordi, calcolatrice alla mano, e fissare paletti.
La sanità resta il problema più importante in Calabria
Lo scorso 30 giugno inviai una lettera alla Stasi. Le rappresentai il problema del trasporto dei dializzati, che devono provvedere per conto proprio, con costi spesso insostenibili. Altre Regioni – precisavo alla Stasi – «sono organizzate per garantire un’assistenza completa, compreso l’accompagnamento per la somministrazione della terapia e per il ritorno a casa». Auspicavo, allora, un rapido intervento, «indicativo di una diversa considerazione per categorie fortemente a rischio che, come nella fattispecie, necessitano di cure molto particolari, pesanti e frequenti».