Ci risiamo! Tropea è di nuovo in campagna elettorale. Due o tre mesi per capire gli schieramenti, poi il perfezionamento delle liste al fotofinish, con tanto di sorpre- se finali, e infine una sfilza di co- mizi al veleno.
Alle elezioni di maggio un ruolo fondamentale sarà giocato poi dal web. Impossibile, in tal sen- so, non pensare a quanti voti d’o- pinione riuscì a catturare Repice grazie al video-comizio trasmes- so sul nostro sito (Vallone rifiutò l’opportunità di registrarne uno suo). Fino a maggio, infatti, la campagna elettorale non si farà solo casa per casa, perché anzi- ché bussare alla porta, alcuni candidati inizieranno a “parla- re” con la gente via web… Comunque, in questo momen- to l’importante non è capire chi siano i candidati, anche perché c’è tempo. L’auspicio è che si fac- ciano sotto i giovani, soprattutto quelli che, finiti gli studi, hanno già iniziato a confrontarsi con il mondo del lavoro. Tropea ha bisogno di facce nuove, di can- didati capaci di mettersi in gioco per fare qualcosa di buono.
A tutti coloro i quali già si stanno proiettando con la mente sugli scranni di palazzo Sant’Anna va fatta però una raccomandazio- ne: pensino bene (e nel dettaglio) al loro programma, in modo particolare a quello da portare avanti nei primi 100 giorni, che corrisponderanno grossomodo alla loro prima “estate tropea- na” da amministratori.
Ci sono commercianti sull’orlo del baratro di una crisi econo- mica senza precedenti, alber- gatori e ristoratori che devono studiarsele tutte per non chiu- dere, gente indebitata fino al collo che spera di riuscire a stare a galla grazie alle attività estive. A queste persone vanno date del- le risposte e vanno date subito. Perciò, i candidati si concentrino sulle priorità estive e organizzi- no il lavoro che dovranno por- tare avanti dal giorno dopo le elezioni.
E non sperino di poter dire “ma siamo stati eletti solo a maggio”!