U.S.Teatro d’aMare Francesco Carchidi
“Spari e dispari” una faida familiare che va avanti da generazioni
L’ultimo appuntamento della manifestazione fa registrare il tutto esaurito alla Marrana di Ricadi.
In scena “Spari e dispari” di Ciro Lenti, interpretato dagli attori-registi Paolo Mauro e Francesco Aiello (Paco Mauriello).
Spari e dispari chiude il cerchio di una rassegna dai messaggi limpidi, una rassegna che ha ospitato magia e realismo, sorriso e riflessione; una scelta vincente da parte della direzione artistica, appoggiata con calore da un pubblico partecipe e sempre folto. Ieri (25 agosto 2015) alla gogna è finito uno dei temi più scottanti affrontati in questa rassegna, un tema che ci riguarda più che mai da vicino: “Spari e dispari” parla di una faida familiare che va avanti da generazioni, alimentata dal continuo ricorso al sangue, figlio dei meccanismi dell’onore. Il testo penetra nella psiche del pubblico e lo proietta all’interno di un gioco che diventa sempre più farsesco, sempre più comico, man mano che la vicenda procede. A svelare l’ormai ignoto motivo della nascita della faida sarà uno dei componenti delle due famiglie, dotato di un sesto senso che solo un cieco dalla nascita può possedere.
La coppia cosentina che ha sancito il suo esordio registico proprio con Spari e dispari, è al lavoro per la sua terza creatura: “Marcia, mangia e muori”, uno spettacolo che parla della prima guerra mondiale.
“Teatro d’aMare” ha dimostrato che è possibile sfruttare in maniera alta territori dalla rara bellezza ed è il caso del Teatro di Torre Marrana che ha abbracciato con gratitudine chi lo ha reso nuovamente un posto incantato.