Sette i dipendenti coinvolti
Altri quarantatrè sono stati denunciati per assenteismo
Sette dipendenti comunali di Pizzo sono stati arrestati per assenteismo e altri quarantatrè sono stati denunciati. Non si presentavano sul posto di lavoro o uscivano senza la dovuta autorizzazione, per questo i Carabinieri della compagnia di Vibo Valentia sono entrati in azione. Ora tutti e cinquanta dovranno rispondere dei reati di truffa aggravata e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici in concorso, con l’aggravante della continuazione del reato.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, è durata circa due mesi e si è conclusa con l’operazione “In-dipendenti comunali” di stamane. Alta la percentuale di dipendenti con il “vizietto”, visto che 50 dipendenti comunali su un totale di 95 rappresentano la maggioranza. Il sistema per compiere questa truffa era semplice, i dipendenti facevano passare il badge nell’apposita macchinetta dai colleghi conniventi oppure uscivano ripetutamente dagli uffici senza autorizzazione e per lungo tempo, magari per fare la spesa, andare in palestra o, addirittura, per una passeggiata all’aria aperta anche durante il mercato settimanale. Ma tutto ciò non è sfuggito ai militari dell’arma.
E non è tutto, perchè i dipendenti in questione segnavano addirittura numerose ore di straordinario, regolarmente retribuite!
Per raccogliere la documentazione necessaria a incastrare i lestofanti, alcune uscite sono state riprese da telecamere (installate dagli investigatori), che hanno filmato con discrezione i dipendenti che passavano il badge anche di una decina di colleghi.
Mentre sette dipendenti sono stati arrestati stamattina perchè trovati in flagranza di reato, altri quarantatrè sono stati denunciati. Tutti, comunque, dovranno rispondere delle accuse contestate dalla Procura, in attesa che vengano adottati ulteriori provvedimenti anche dall’amministrazione comunale e dalla magistratura contabile.