Tra poche ore, si conoscerà il nome del quinto vincitore del “Tropea-Una regione per leggere”
Giancarlo De Cataldo, con I traditori (Einaudi), Donatella Di Pietrantonio con Mia madre è un fiume (Elliot) e Marta Morazzoni con La nota segreta (Longanesi)
Alla luce suggestiva del sole al tramonto, ormai attenuata all’incedere della notte, si è aperta la V edizione del prestigioso Premio letterario nazionale “Città di Tropea”. Nel nuovo scenario del teatro del Porto, accolti da un lungo red carpet, si sono ritrovati, per questa tre giorni culturale, appassionati della lettura, amanti della letteratura, scrittori, giornalisti, artisti ed un pubblico interessato a seguire questo evento tropeano, che sempre di più, anno dopo anno, diventa punto nevralgico e snodo culturale e di spettacolo tra gli appuntamenti più importanti dell’estate calabrese. Il giornalista Pasqualino Pandullo, presidente dell’Accademia degli Affaticati e patron del Premio, unitamente alla collega Livia Blasi, ha calcato la scena con assoluta professionalità ed un pizzico di emozione, portando per mano gli spettatori in una kermesse letteraria di alto profilo; ospite fisso sin dalla prima edizione la presidente della giuria tecnico-scientifica del “Tropea”, la giornalista e scrittrice Isabella Bossi Fedrigotti, anima importante di questo premio e presenza di rilevante spessore culturale. La scena sin dai primi istanti è stata tutta focalizzata sugli ospiti finalisti del concorso letterario, scrittori dalle penne incisive e forti, di grande capacità narrativa: Giancarlo De Cataldo, con I traditori (Einaudi), Donatella Di Pietrantonio con Mia madre è un fiume (Elliot) e Marta Morazzoni con La nota segreta (Longanesi). E’ la prima volta che alla finale del Premio si registra una maggiore presenza femminile tra gli autori e non si esclude, tra gli addetti ai lavori, una vittoria a sorpresa come fu quella della scorsa edizione, che ha visto la vittoria del giovane Mattia Signorini vincente su firme prestigiose come quella di Gad Lerner e di Alicia Giménez Bartlett. Allo stile intimista del libro della Di Pietroantonio, si contrappongono i due romanzi storici di De Cataldo e della Morazzoni, il primo romanzo storico-narrativo per antonomasia, il secondo romanzo di “genere” costruito ed ispirato da avvenimenti realmente accaduti e rintracciabili in documenti storici del tempo. La prima serata ha fatto registrare i saluti del sindaco di Tropea Adolfo Repice che si è detto sempre orgoglioso di ospitare un evento culturale così importante, assumendosi la responsabilità di aver traslocato il Premio in questa nuova cornice, decisione discutibile e soggetta a critica da chi da anni segue appassionatamente l’evento; poi il vincitore uscente, Mattia Signorini, ha tracciato il cammino professionale percorso durante questo ultimo anno con la sua opera vincitrice del Tropea 2010 “ La sinfonia del tempo breve”. Ancora gli interventi di Marino Sinibaldi, ideatore del programma radiofonico Fahrenheit e direttore di Radio3 Rai, il giovane Aldo Pecora dell’associazione “Ammazzateci tutti” e l’attore Eugenio Masciari fautore di un progetto educativo svolto all’interno del carcere di Siano, Giancarlo Voci medico-scrittore ed il rappresentante dell’assessorato all’Urbanistica della regione, Saverio Putortì, oltre che l’assessore alla Cultura Mario Caligiuri. Ben strutturate ed interessante anche la serata di ieri sera, la seconda, che ha visto la partecipazione di diversi ospiti tra cui l’autore di noir Luciano Marrocu, i giornalisti Arcangelo Badolati e Paola Bottero e diversi scrittori fra cui Fulvia Gambaro, Gianfranco Valenti, Domenico Nunnari, Antonio Pugliese, veterinario e scrittore, Bruno Castagna, Franco Laganà e Pasquale De Luca, Lino Zani e Marilù Simoneschi. A fine serata una conferenza stampa con gli autori finalisti ha interessato i giornalisti delle maggiori testate nazionali e regionali. Attesissima la serata conclusiva di questa sera, non solo per conoscere il nome dell’opera vincitrice, ma anche per la presenza di un ospite prestigioso, il giornalista Gian Antonio Stella. Tra poche ore, dunque, si conoscerà il nome del quinto vincitore del “Tropea-Una regione per leggere”.