Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Scoprire che Gesù è in casa.
– Come va la salute spirituale delle nostre famiglie? Una domanda nient’affatto retorica. La situazione non è confortante dopo gli anni di una pandemia che ha messo in crisi le relazioni interpersonali e con questa “crudele e sacrilega” guerra che fa toccare con mano l’incertezza di un futuro veramente umano.
– La famiglia soffre una forte crisi di identità, anche se resta la via maestra di una vera umanizzazione, come ricorda Papa Francesco, il quale esorta a guardare con fede e speranza al futuro della famiglia.
– Ormai i matrimoni, anche religiosi, sono fortemente diminuiti. Sembra che le difficoltà e i problemi che si presentano inevitabilmente nella vita familiare in questi ultimi tempi stanno inducendo i giovani a non mettere su famiglia, ma di rimanere in uno stato di coabitazione che non comporti problematicità superiori alle loro forze di ciascuno “separatamente”. – E, purtroppo, non bisogna dimenticare il risultato di una recente indagine secondo la quale trasmettere la vita e crescere dei figli non sia così importante quanto il volersi bene tra coniugi.
– Il risultato è che molte culle (specie in Italia) restano vuote, mentre cresce il numero degli animali domestici che aiutano “a stare bene”.
– Rinunziare a trasmettere la vita perché questo comporta sacrifici e problemi è indice di una crisi di identità della famiglia stessa. Tutti noi che siamo nati alla vita siamo coscienti che ciò è stato possibile perché i nostri genitori hanno dimostrato amore e sacrificio per noi.
– Oggi non si pensa più che è proprio l’unità dei membri della famiglia a garantire il superamento delle problematicità della vita: meno egoismo e più comunione. C’è bisogno di scoprire Gesù dentro la nostra casa.
La storia di un papà in difficoltà con la sua famiglia.
♦ C’era una volta un papà di famiglia nella cui casa nulla era giusto. Perciò decise di chiedere consiglio a un saggio.
♥ Andò a casa dell’uomo e gli presentò il problema. Molti i debiti da pagare, la moglie sempre ammalata, la suocera era una vera vipera in casa, il figlio maggiore si era fatto un tatuaggio orribile sul braccio, che rappresentava un teschio; inoltre, era ribelle e aggressivo. La figlia più giovane indossava abiti scandalosi, e un giorno egli la vide in un bar, seduto sulle ginocchia di un uomo …
Aggiunse l’uomo: “E c’è di più. Il mio figlio più giovane ha ripetuto l’anno scolastico due volte”.
♥ L’uomo saggio ascoltò attentamente; alla fine disse solo queste parole: “Gesù è nella tua casa!”
♦ L’uomo salutò il saggio e se ne andò piuttosto contrariato.
Quando arrivò a casa sua, disse al figlio più giovane ciò che il saggio gli aveva detto. “Il problema è sapere chi è Gesù qui a casa!” – aggiunse il padre.
♦ Il ragazzo disse: “Padre, forse Gesù è Marco”. Marco era il fratello maggiore.
Il padre rispose immediatamente: “Immagina tu! Hai mai visto Gesù in croce con un tatuaggio sul braccio?”
♦ “Allora forse è Andreina?”- aggiunse il ragazzo. Andreina era la figlia.
Il padre fu di nuovo in disaccordo: “Come può essere Gesù, se lei frequenta i bar e arriva a sedersi sulle ginocchia degli uomini?”
Il figlio rispose: “Padre, forse Andreina lo fa perché non ti importa più di lei. Ricordo che anni fa lei sedeva sulle tue ginocchia!”
♥ Da quel giorno, il padre cominciò ad avere maggiori attenzioni verso la figlia. Nonostante ciò, dubitava.
♦ Un giorno, parlando ancora con il figlio, questi disse: “Papà, forse è la nonna?”
Il papà urlò: “Quella è una vipera scontrosa!”
♥ Ma l’uomo restò poi a pensare tutta la notte, ed ebbe un’idea: salire al mattino presto da lei e portarle il caffè mentre era ancora a letto.
Il giorno dopo preparò il caffè, lo mise sul vassoio, e bussò alla sua porta.
“Entra” – disse lei.
Suo genero entrò e le offrì il caffè.
La suocera allora disse: “Bevi prima tu”.
Il genero ne bevve un po’, e subito anche lei prese il caffè. Gli aveva chiesto di bere perché sospettava che vi fosse del veleno.
Da quel giorno in poi, la suocera iniziò a migliorare.
L’uomo, però, pensava di non aver ancora scoperto chi fosse Gesù. Il figlio continuava a suggerire.
♦ Un giorno gli disse: “Papà, può essere la mamma? Poverina! Cammina tutta sofferente e lavora tutto il giorno. E la sera noi usciamo e la lasciamo sola a casa!”
♥ Allora l’uomo cominciò a a trattare meglio la moglie.
E tutta la famiglia cominciò a migliorare.
La figlia sedette di nuovo sulle ginocchia di suo padre e smise di andare al bar; smise di indossare abiti scandalosi.
L’uomo fu in grado di pagare i suoi debiti.
♥ Una domenica, tutta la famiglia era in fila per la Comunione. Il saggio vide la bellissima scena, andò dall’uomo e gli disse all’orecchio: “Non ti ho detto che Gesù era nella tua casa? Guarda lì!”
♥ Chiediamo alla Madonna di rendere la nostra famiglia una famiglia simile alla sua di Nazareth, con Gesù dentro.
E’ proprio di chi ama confidare nella persona amata e gettarsi nelle sue braccia, come fece Maria: “Ecco, sono la serva del Signore; si faccia di me secondo la tua parola”.
Una tale famiglia funzionerà certamente.
(Fonte: Historinhas do Padre Queiroz, redentorista brasiliano).