Scatti dalla Costa degli Dei

Da pochi giorni nelle librerie e nelle edicole più rifornite è possibile trovare il primo libro di Saverio Ciccarelli “Scatti a Tropea – fotografie artistiche”, edito dalla giovane casa editrice di Tropea Meligrana Giuseppe Editore (www.meligranaeditore.com). Ciccarelli è nato a Tropea nel 1962 e non è un professionista della fotografia. Nella vita si occupa di tutt’altro, essendo un avvocato e giornalista-pubblicista che, per passione, dirige il mensile locale “La Piazza”. Le altre sue due grandi passioni sono poi la fotografia è la città natale, che oggi è riuscito a sintetizzare ed a riversare entrambe in quest’opera.
Si tratta di un libro che non rispetta affatto i canoni dei classici libri di fotografie ai quali siamo abituati.
«Nell’era del digitale in cui è indubbiamente più facile ed economico fare fotografia – scrive l’editore nella sua introduzione all’opera – un libro come questo non è facilmente classificabile».
«Un libro da un’atmosfera calda e passionale – prosegue il giovanissimo editore Meligrana – in cui traspare, in ogni pagina e con forza, l’amore verso la sua terra da parte dell’autore».
Proprio per come è stato concepito, questo lavoro rappresenta «un libro difficilmente classificabile, poiché alcune foto sembrano dei veri e propri dipinti impressionisti, mentre altre sembrano venute male e poste in essere senza alcuna attenzione nei particolari, quasi come se l’autore volesse nascondere al lettore-visionatore i particolari delle immagini. Tutte le foto sono scattate con una naturalezza straordinaria: nessuna foto vuole essere bella o sorpren-dente; l’autore scatta la normalità di una terra che, insieme agli uomini che la vivono, ‘cresce’ e avanza nel tempo in modo naturale ed armonico, senza traumi».
Ma ciò che risulterà di certo gradito al lettore è il fatto che vengono ritratti quei luoghi della “Costa degli Dei” che non appaiono nelle immagini classiche, tipiche delle guide turistiche, ed «anche gli argomenti con cui le foto vengono suddivise – prosegue Meligrana – non sono facilmente riscontrabili in altri libri del genere: così le guerre mondiali, i ‘surici’, il torrente Lumia, le fiere – solo per citarne alcuni – riescono a descrivere benissimo la complessità degli elementi che costruisce l’identità del luogo».
Ogni argomento è poi stato corredato da una brevissima didascalia contenente cenni storici, sociologici o naturalistici che contribuisce a rendere più affascinanti e misteriosi i soggetti scelti. «Un libro, insomma, costruito ad hoc più per il locale che per il turista – conclude Meligrana – non sempre, infatti, riusciamo a vedere ‘a 360 gradi’ le bellezze del luogo in cui viviamo e, spesso, le rimpiangiamo solo quando, ormai scomparse e a distanza di anni, le rivediamo in ingiallite foto d’epoca».

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Francesco Barritta
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it