La fragilità del costone roccioso
Un altro tassello al mosaico dei lavori urgenti da realizzare
L’abbondante pioggia dei giorni scorsi ha messo ancora una volta in evidenza la fragilità del costone roccioso su cui sorge il centro storico tropeano. Questa volta il crollo è avvenuto nel tratto della lunghissima “Scala dei carabinieri” che si affaccia su un panorama mozzafiato che abbraccia il lido Le Roccette e tutto il porto fino alla famosa Pizzuta più volte immortalata dalle riprese di “Gente di mare”. La scalinata rappresenta una veloce via di collegamento tra la zona marina e il cuore del centro storico dove sorgono antichi palazzi nobiliari, la sede del Comune e palazzo Fazzari, attualmente in stato di totale abbandono e degrado e in attesa di ristrutturazione col finanziamento di ben 4milioni di euro già ottenuto. L’abbondante materiale arenario staccatosi dalla parete rocciosa intorno alle tre di notte ha provocato un forte boato avvertito dai residenti della zona che l’hanno attribuito ai tuoni del violento temporale in corso. Ma la realtà in mattinata è apparsa ben diversa e ben documentata dalla relazione dei tecnici del Comune, l’architetto Francesco Grande e l’ingegnere Sisto Scordo, oltre che da quella dei Vigili del Fuoco e della Polizia Municipale che hanno rilevato il crollo della parete rocciosa che regge l’antica scalinata per cui il Commissario Maria Rosa Luzza ha emesso un’ordinanza di chiusura al transito della scalinata per prevenire ogni eventuale pericolo per coloro che la usano. Si aggiunge così un altro tassello al mosaico dei lavori urgenti da realizzare nella “perla del Tirreno” per restituire alla fruibilità di residenti e turisti i luoghi simbolo della sua identità. I primis il famoso santuario benedettino della Madonna dell’Isola con lo scoglio su cui sorge, che ormai da più di quattro anni è chiuso ai visitatori. Il travagliato iter burocratico dei finanziamenti per i lavori di messa in sicurezza e ristrutturazione si è concluso positivamente durante l’ultimo periodo dell’amministrazione Euticchio ma i lavori, più volte annunciati come imminenti, non hanno ancora preso il via. Iniziati ma interrotti invece i lavori per la costruzione dei due ascensori che, secondo le previsioni, avrebbero già dovuto da questa estate collegare il centro storico al lungomare Sorrentino. Una svolta per la ripresa dei lavori si attende mercoledì prossimo, giorno in cui al Comune è stata programmata una riunione operativa. Come si ricorderà i lavori per la realizzazione degli ascensori erano iniziati mentre era ancora pendente un ricorso al Tar Calabria presentato da una ditta che evidenziava illegittimità sulla procedura di appalto. A fine maggio, il Tar si pronunciava accogliendo la tesi della ditta e da allora, forse anche per l’imminenza della stagione estiva, i lavori sono sospesi.