Lettera aperta agli amici di pubblicamente
“Sono e sarò un socialista libertario e riformista”
Cari Amici di PubblicaMente,
come avrete saputo sono stato nominato coordinatore del Partito Democratico di Tropea e ciò impone alcune riflessioni che voglio condividere con voi.
Quando insieme abbiamo deciso di creare il nostro comitato non abbiamo avuto paura dei differenti orientamenti politici o delle diverse militanze nei partiti che caratterizzavano il nostro tavolo di lavoro. Tutti sullo stesso piano, iscritti a partiti diversi e non iscritti ad alcun partito, abbiamo deciso – anche a causa dell’assenza di rappresentatività di forme organizzate di politica – di promuovere un circolo di idee per prepararci alla prossima campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale di Tropea.
Non ritengo, quindi, che vi sia alcuna incompatibilità fra la mia appartenenza a un partito, seppure oggi con il ruolo di coordinatore, e l’appartenenza a PubblicaMente. Rivendico, anzi, la mia qualità di fondatore della nostra associazione e di assiduo partecipante a ogni riunione che si è tenuta. La stima che ho nei confronti dei tanti che come me si sono impegnati in questo percorso, l’affetto verso coloro i quali sono diventati amici, mi impongono di preservare quello che sento il mio gruppo da semplicistiche e strumentali polemiche. Non voglio che qualcuno possa anche solo pensare che PubblicaMente non sia una struttura autonoma che intende facilitare l’incontro fra persone appassionate alla politica per realizzare i punti chiave che abbiamo proposto alla cittadinanza. Per assicurare ciò, mio malgrado e con estremo dispiacere, non posso più essere fra il restretto gruppo dei coordinatori di PubblicaMente.
Sono e sarò un membro di PubblicaMente, sono e sarò un socialista libertario e riformista; continuerò, insieme a voi, e nel PD, a battermi affinché la politica parli alle persone, per assicurare il primato delle idee, per il confronto fra cittadini ed amministrazioni.
PubblicaMente resta la mia casa ed è cosa differente da un partito politico, le sue priorità sono le priorità che guidano la mia azione politica. Ritengo giusto – al fine di prevenire possibili attacchi che nulla hanno a che fare con il modo di intendere la politica e quindi per evitare che una scelta mia personale possa avere conseguenze sulla serenità del gruppo – di non svolgere più, come ho anticipato e concordato con gli amici Libero, Francesco, Carmine e Pasquale, il ruolo di coordinatore di PubblicaMente.
Nessuna incompatibilità di ruoli ma solo rispetto verso un gruppo che rappresenta un patrimonio per la città. Nessun disimpegno, semmai uno stimolo in più per arricchirmi umanamente grazie alla passione e all’affetto che avete dimostrato.
Voglio, quindi, ringraziarvi tutti per la fiducia che mi avete dato e continuerò a ringraziarvi. Lo farò stando insieme a voi perché il nostro incontro è già un successo. Abbiamo dimostrato che la voglia di partecipare, l’essere cittadini, l’affermare il confronto pubblico e democratico, non sono principi astratti ma azioni concrete capaci di abbattere gli steccati dei preconcetti e dei pregiudizi.
Continuiamo su questa strada perché – come mi ricorda una bella canzone – “non ci sono strade più brevi da cercare, c’è la strada in cui credi ed il coraggio di andare”.
Sandro D’Agostino