Attualità

Ruspe all’opera al porto di Tropea

Intanto è fuori uso il depuratore La Grazia

La Protezione Civile sta monitorando i tre torrenti

Entrata Porto Tropea - foto Barritta
Entrata Porto Tropea – foto Barritta

Ruspe all’opera ormai da due giorni al porto di Tropea. Si lavora in maniera incessante per liberare l’approdo turistico dalle tonnellate di detriti e fango che si sono riversati l’altra notte nell’area di ingresso. Ancora non quantificati i danni subiti dalla struttura portuale, dalla società che la gestisce e dalle attività che in esso operano.
Non cessa, intanto, il lavoro del gruppo locale di Protezione Civile, che attraverso il proprio Centro Operativo Misto (Com), sta monitorando costantemente i torrenti La Grazia, Burmaria e Lumia. Chiuse al traffico le due strade d’accesso al porto, che rappresentano l’unica via verso Parghelia per il quartiere della Marina di Tropea.
Oltre all’opera di monitoraggio attorno all’abitato, è in atto un controllo specifico su tutti i punti ad alto rischio idrogeologico. «Si tratta – precisa Antonio Piserà,  responsabile del gruppo di Protezione Civile di Tropea – di quelli che in gergo tecnico sono detti punti R4. A Tropea, oltre ai torrenti La Grazia, Burmaria e Lumia, stiamo molto attenti al lungomare e alla zona in cui si è verificata la grossa frana dello scorso anno».

Drapia: Depuratore La Grazia - foto Libertino
Drapia: Depuratore La Grazia – foto Libertino

Il lungomare Antonio Sorrentino, infatti, si snoda per tutto il suo percorso ai piedi della rupe di Tropea, che negli ultimi anni è stato sempre soggetto a spettacolari frane che, per fortuna, non hanno mai causato danni a cose o persone.
Per il torrente Lumia, inoltre, «è stata disposta dall’Ufficio tecnico comunale la ripulitura e il controllo del canale – afferma Piserà –  oltre che la pulitura del percorso lungo il suo letto». Piserà spiega inoltre che, grazie alla nuova stazione meteorologica in dotazione al gruppo locale, i membri della Protezione Civile erano già in stato di preallarme dalla notte dell’altro ieri, prima cioè che il maltempo provocasse danni nelle località costiere del vibonese.
I livelli del pluviometro, infatti, avevano rilevato dati di molto superiori alla norma.Ad ogni modo, ci vorranno dei giorni per ristabilire i collegamenti stradali tra l’area portuale e il vicino comune di Parghelia, che, tra i paesi della costa, è quello che ha riportato il maggior numero di danni a causa del maltempo.
Il depuratore La Grazia, tra l’altro,  è fuori uso da questa notte, per la gran quantità di fango che vi si è riversata durante l’esondazione.

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Francesco Barritta
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it