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Royal Casinò, la procura indaga

Sequestrata l’area dell’esplosione

Quattro famiglie evacuate, due i negozi distrutti

Royal Casinò - fotoservizio Libertino

Aria pesante a Tropea, dopo l’esplosione dell’altra notte che ha letteralmente polverizzato, in pieno centro, il bar Royal Casinò e un altro locale ad esso adiacente. Quattro famiglie sono state evacuate da una palazzina sulla quale sono in corso verifiche di statiticità. Al momento lo stabile è off-limits, mentre la strada, per questioni di sicurezza, è stata delimitata e chiusa al transito di mezzi e persone. Rimangono lungo la via le lamiere carbonizzate e contorte di una decina di autovetture, che la sera dell’esplosione erano parcheggiate nei pressi del bar. Dopo il frastuono provocato dalle tre deflagrazioni il fuoco, proveniente dal pian terreno, ha iniziato a salire e a raggiungere il secondo piano, mentre la colonna di fumo che si innalzava sopra i tetti della città era visibile, nonostante l’oscurità della notte, anche da alcune zone del vicino centro di Parghelia. Ben tre automezzi dei Vigili del Fuoco ci hanno messo oltre un’ora per domare quel rogo impressionante. Notte da incubo, le cui ferite sono ben visibili nel day after, tra la paura dei residenti e l’odore acre che ha impregnato l’aria. Notte da eroe per un giovane che si trovava assieme agli amici nei pressi del locale e, di fronte alle minacciose lingue di fuoco che si propagavano anche dall’ingresso della palazzina, non ha esitato e si è gettato a capofitto nel pericolo per trarre in salvo una delle persone rimaste all’interno della propria abitazione. L’area è stata posta sotto sequestro dalla Procura di Vibo Valentia. Le cause dell’esplosione sono ancora da accertare: forse un ordigno, forse una fuga di gas. Indaga la Squadra mobile del dirigente Maurizio Lento, che sta cercando di ricostruire la dinamica dei fatti per accertare, o escludere, che si sia trattato di un attentato ordito dal racket, l’ennesimo in un territorio in cui la malavita si riorganizza, mettendo a segno negli ultimi mesi attentati impressionanti, degni di uno scenario bellico.

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Francesco Barritta
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it