Tropea 25/04/1999 Inizio lavori del convegno presentato dal Dott. Giuseppe Maria Romano e dal Dott. Pasquale Vallone (foto Salvatore Libertino)CONVEGNO REGIONALE su "LEUCEMIA e TRAPIANTO DI MIDOLLO OSSEO"
Promosso dal ROTARY CLUB di TROPEA - 25 Aprile 1999.

di Antonio Ferrara
foto Salvatore Libertino

Alla presenza del Governatore del 2100 Distretto del Rotary International, Prof. Antonio CAROSELLA, della Governatrice Incoming del 211 Distretto International Inner Wheel Prof. Rina LI VIGNI GALLI, di numerosa scolaresca, di Autorità, di Medici, di semplici Cittadini e di rappresentati di numerosi Club Service del Comprensorio (Rotary, Lyons, Kiwanis), si è tenuto,  in Tropea, un interessantissimo Convegno su "Leucemia e Trapianto di midollo osseo".

Scopo del Convegno non era tanto quello della divulgazione scientifica, in senso stretto, riservata cioè ad una platea di esperti, ma, come puntualizzato dallo stesso Presidente del Rotary Club di Tropea, dott. G. ROMANO, quello di far conoscere alla "gente" i progressi della medicina in tale settore, affrontando il tema della leucemia e del trapianto del midollo osseo con lo spirito di servi-zio che ha animato il Club, sempre sensibile ai grandi problemi della Società.
Quello della leucemia è uno dei più gravi problemi che affliggono l'umanità; quella del trapianto del midollo osseo è una delle più esaltanti pagine, nella storia della lotta alle grandi malattie, che aprono finalmente una finestra, una grande finestra, sullo scenario della ricerca scientifica e dei progressi nel campo dei trapianti: la leucemia può essere vinta, il trapianto di midollo osseo, anche fra soggetti non compatibili, è una splendida realtà.

A confermarlo con assoluta autorevolezza è stato il Dott. Prof. Franco AVERSA, dell'Università degli Studi di Perugia e responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo presso il Policlinico Monteluce di Perugia.
Il Prof. AVERSA si è soffermato sui progressi della lotta alle leucemie, spiegando, in modo dav-vero chiaro e facilmente intellegibile anche dai profani, la tecnica del trapianto del midollo osseo, non solo fra Soggetti compatibili ma anche fra Soggetti non compatibili.
Nella storia della lotta alla leucemia (malattia subdola ed inesorabile sino a qualche anno addietro), le nuove tecniche di trapianto del midollo osseo hanno radicalmente cambiato le più che legittime aspettative di vita degli ammalati e dei loro familiari, rendendo oggi possibile la guarigione dalla leucemia anche nella totalità dei casi grazie alla ormai definitiva vittoria sul fenomeno del rigetto.
Ovviamente, parlando delle malattie del sangue, non poteva non accennarsi (per la riuscita della lotta intrapresa contro le leucemie) all'esigenza sempre più sentita delle donazioni del sangue, oltre che del midollo osseo e la presenza dei responsabili dell'ADMO regionale, il Dott. Franco NUSDEO e la Prof. Giuseppina DAVOLI, è stata davvero determinante per la riuscita del convegno e per la diffusione del concetto della "solidarietà" fra gli attenti uditori che sono stati sensibilizzati al problema del trapianto del midollo osseo.
La difficoltà di tovare donatori è rimasto, in pratica, l'unico vero problema da risolvere e nel corso del convegno si è appreso che, finalmente, anche in Italia si sta procedendo alla "tipizzazione" dei donatori, praticamente una "Banca Dati di potenziali donatori".
Il Dott. Pasquale JACOPINO, responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, con l'ausilio di numerose diapositive, ha fatto un quadro della si-tuazione sanitaria in Calabria e dei progressi raggiunti nella lotta alle leucemie.
Le cifre e i dati tecnici non hanno lasciato dubbi: la Calabria si sta ponendo al primo posto in Italia, nella storia della medicina ed in particolare in quella dei trapianti di midollo osseo!
Il Dott. JACOPINO ha dimostrato, con i fatti, che cambiare è possibile e che, per vincere il
"male", non occorre più fare all'estero i viaggi della speranza; una splendida realtà, dunque, quella calabrese, una bellissima pagina - finalmente! - di cui andare orgogliosi.
Gli OO.RR. di Reggio Calabria hanno registrato, nel corso dell' ultimo anno, un notevole incremento dei pazienti di altre regioni d'Italia (circa il 25%) e da altre nazioni ( 2,5% circa).
Grazie al Rotary Club di Tropea, abbiamo appreso che vincere la leucemia è davvero possibile ed il trapiano del midollo osseo è ormai una realtà tutta italiana; certo gli sforzi sin quì fatti sarebbero coronati da un successo pieno e totale se la cultura della donazione del midollo osseo venisse universalmente recepita dai potenziali donatori, tutti i soggetti sani dai 18 ai 50 anni.
Nel corso del Convegno, sono state premiate delle Scolaresche (Scuole Elementari e Medie) per
i loro lavori (pitture, didascalie, video) finalizzati alla diffusione della cultura della donazione e molto graditi dal pubblico presente che, con scroscianti applausi, ha voluto testimoniare ai Ragazzi ed ai loro rispettivi Docenti , ammirazione e stima per il loro nobilissimo impegno.
Un ringraziamento particolare, prima di concludere queste brevi note, va al Dott. Pasquale VALLONE, Medico, Segretario del R.C. di Tropea, impegnato nella difficile ricerca sul progetto "Genoma Umano"; è stato soprattutto grazie ai suoi sforzi ed al suo tenace impegno organizzativo che si è reso possibile il grande successo del convegno.

Redazione Tropea e dintorni

 

 

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