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Amate i vostri nemici
Essere santi come è santo il nostro Padre che è nei cieli: questo l’invito esigente che il Signore ci fa oggi. – La predicazione di Gesù non lascia spazio ad ambiguità: amare e perdono senza misura sono il segno distintivo dei cristiani. Ecco allora anche “Amate i vostri nemici!… Pregate per quelli che vi perseguitano!” affinché siamo figli del Padre nostro che è nei cieli. Una vocazione sublime.
Pietro, il Papa e il Creato
Pietro è stato scelto da Cristo come capo della sua Chiesa e vive nella serie ininterrotta e legittima dei suoi successori nella sede apostolica di Roma, dove Pietro diede a Cristo con il martirio la testimonianza suprema ed oggi il nostro pensiero e la nostra preghiera va per Papa Francesco e la sua missione. Ed oggi Papa Francesco invita a farci carico della cura del Creato, la casa comune che ci è stata affidata, sapendo che ciò che di buono vi è in essa verrà assunto nella festa del cielo. «Insieme a tutte le creature, camminiamo su questa terra cercando Dio».
Zaccheo, devo fermarmi a casa tua!
«Zacchèo, oggi devo fermarmi a casa tua» – «Oggi per questa casa è venuta la salvezza». L’incontro personale con Gesù provoca in Zaccheo la conversione del cuore che si manifesta anche nelle opere concrete che sceglie di compiere. – Proprio da Zaccheo, il pubblicano, potremmo imparare tutti a come migliorare la nostra vita e quella degli altri: rinunziare al male e intraprendere coraggiosamente opere di bene. E la terra da valle di lacrime, potrà diventare giardino in cui vivere in armonia con il creato e con il nostro prossimo. Bisogna tentare, sempre.