Alle 23.45, su un campione di circa l’8% di schede scrutinate, il candidato di Rinascita per Tropea Giuseppe Maria Romano è in testa con il 38%. Segue il candidato Nino Macrì di Forza Tropea con il 30%, Massimo L’Andolina di L’Altra Tropea con il 20% e Nicola Cricelli di Tropea nel Cuore con il 10%%.
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Armi chimiche a Gioia Tauro
Sulla vicenda del trasbordo di armi chimiche a Gioia Tauro (Reggio Calabria), nel pomeriggio i parlamentari calabresi M5S Dalila Nesci, Federica Dieni, Nicola Morra e Paolo Parentela sono stati ricevuti dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Filippo Patroni Griffi.
La Provincia inventa 5 Circondari*
Il 6 marzo la Provincia di Vibo Valentia compie 18 anni. E apprestandosi a conquistare la maggiore età, si è riprodotta con successo: per partenogenesi, come le alghe dello splendido mare calabrese. Da un solo ente sono così nate altre cinque piccole Province, chiamate Circondari. Ciascuna con presidente, vicepresidente, e relativo consiglio circondariale.
Sull’abolizione delle Province, promessa in campagna elettorale, è stata messa una pietra sopra. Come pure sui consorzi di bonifica, i tribunali delle acque, i commissariati per gli usi civici, i bacini imbriferi montani… Che però, dopo aver tagliato i tagli, almeno non si creassero nuovi enti, era davvero il minimo. Evidentemente non in quel pezzo di Calabria che nel 1992 è stato sottratto per legge alla Provincia di Catanzaro e reso autonomo. Il 30 dicembre 2009, mentre si preparavano i botti di Capodanno, il consiglio provinciale di Vibo Valentia ha pensato bene di approvare un regolamento che suddivide il territorio della Provincia in cinque Circondari. Che cosa sono? Enti intermedi fra le Province e i Comuni che erano stati istituiti nel 1859 dal ministro dell’Interno del Regno di Sardegna Urbano Rattazzi, per essere poi soppressi nel 1927. Nel 2000 il testo unico degli enti locali li ha tuttavia formalmente riesumati e in giro per l’Italia ne è spuntato di nuovo qualcuno.
UplR chiede lumi sugli scarichi a mare
Il gruppo “Uniti per la Rinascita” torna a parlare dell’impianto di depurazione “Rocca” e degli sversamenti di liquami nell’arenile del “passo Cavaliere”. L’intervento dell’opposizione arriva ancora una volta per iscritto, con un documento protocollato al comune venerdì col n. 30309 e inviato al sindaco del Comune di Tropea Adolfo Repice, al Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale (Utc) Francesco Grande e al prefetto di Vibo Valentia Luisa Latella. A scrivere è Roberto Scalfari, capogruppo di UplR, il quale richiama la risposta fornita dall’Amministrazione Repice, in riscontro alla prima interrogazione della minoranza, risalente al 3 settembre.