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Un triste epilogo di una ferita non rimarginabile
La mafiosità è un atteggiamento che ci è stato inculcato a piccole dosi da un potere prepotente, conservatore e senza scrupoli, che pur di non perdere i propri privilegi ha cercato e cerca di acquistare consensi con facili promesse, raccomandazioni, favori e gentili concessioni e, quando tutto ciò non è possibile, con ricatti, atteggiamenti vessatori, minacce più o meno velate, tanto che spesso i cittadini non riuscendo a trovare nella società civile alcuna possibilità di riscatto, sono costretti a sottostare alla legge del più forte per ottenere quello che poi, alla fine, è un loro preciso e sacrosanto diritto.
Lettera aperta al Sindaco
Signor Sindaco,
Non frequento i locali del Municipio, salvo qualche rara eccezione, per questo spesso non conosco nell’immediatezza le varie e strampalate misure, peggiori del male, alle quali si è dedicata con una certa solerzia l’amministrazione comunale, per arginare il degrado di Tropea. Non è la fantasia che manca ad alcuni amministratori se guardiamo con attenzione a quel concentrato di anarchia ed individualismo che riempie di ilarità, di irresistibili parodie e di impietosi sberleffi la nostra vita quotidiana. Si afferma che la sicurezza dei cittadini e la loro cura non è né di destra né di sinistra. E’ vero! Chi meglio della sua amministrazione che si è caratterizzata di destra e di sinistra contemporaneamente potrebbe garantirle? Le scempiaggini a cui assistiamo quotidianamente non si prestano, infatti, a coloriture.
Scherzi da super-I0
La vita politica di Tropea negli ultimi sedici mesi ha attratto l’attenzione non solo dei cittadini della città tirrenica ma anche dei media locali e nazionali,della rete,di vari blogs calabresi, piemontesi e del lombardo-Veneto;
Ha incuriosito un po’ tutti non solo per il ribaltamento determinatesi con la sentenza del Consiglio di Stato del 4 agosto scorso che ha visto il ritorno del prof Gaetano Vallone alla guida della città ma anche per la spasmodica reazione dell’ex Sindaco dr Adolfo Repice alla notizia giunta da Roma.