Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Risorge prima di morire.
In questo giorno di Pasqua i cristiani celebrano la risurrezione di Gesù e nella risurrezione di Gesù trovano i motivi di risorgere anche loro. San Serafino di Sarov (Russia) diceva a chi incontrava: “Gioia mia, Cristo è risorto… risorgiamo anche noi!” – La storia presentata oggi mostra che si può risorgere anche all’ultimo minuto, come successe al buon Ladrone: “Oggi stesso sarai con me in paradiso!”.
Il Vicario d’una parrocchia di New York, che si occupava dei negri, fu chiamato a portare i Sacramenti ad un giovane di colore, venticinquenne, il quale aveva assassinato la sua amica e doveva affrontare la sedia elettrica di lì ad un’ora. Era verso Pasqua.
Il sacerdote lo confessò e gli diede la Comunione.
Poi ci fu silenzio.
Ma ad un tratto il giovane condannato disse:
– Padre, ho sciupato tutta la mia vita, non ho saputo imparare niente; so fare soltanto una cosa: lucidare le scarpe… Mi permetta di lucidarle le scarpe: sono così contento del perdono di Dio, che non so come ricompensarlo, prima di andare a trovare la mia amica in cielo!
E, senza attendere risposta, si buttò in ginocchio, sputò sulle sue mani e si mise a strofinare vigorosamente sulle scarpe del prete.
Questi taceva sconvolto.
In quel momento si ricordò della Maddalena ai piedi di Gesù e delle sue parole:
“Le sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha amato molto”!
(C. Journet)