Le prime iniziative dell’amministrazione Repice
Consegnati i lavori per la messa in sicurezza della rupe
A pochi giorni dal varo della Giunta e dalle attribuzioni degli incarichi a tutti i membri della sua squadra, il sindaco Adolfo Repice ha convocato a palazzo S. Anna una conferenza stampa per illustrare ai cittadini le prime iniziative della sua attività amministrativa rivolte soprattutto a fronteggiare le criticità più urgenti in vista dell’imminente stagione turistica. Ed infatti il primo intervento ha riguardato la consegna dei lavori per la messa in sicurezza della rupe che ha già consentito l’apertura parziale del lungomare e degli accessi ad alcuni lidi. Ripresi anche i lavori sullo scoglio dell’Isola con l’approvazione di una perizia di variante che consentirà per questa estate di poter accedere in cima al celebre santuario benedettino . Ed appena sarà pronta la progettazione, in concerto con l’abbazia di Montecassino, si procederà a dare in appalto, per la somma di 340mila euro, i lavori per la ristrutturazione della chiesetta che simboleggia Tropea nel mondo. Consegnati anche i lavori per il parcheggio di marina Vescovado e per l’ascensore di Villetta Cannone per il quale, d’accordo con la Sovrintendenza, è stata fatta una variante che prevede l’arrivo dell’ascensore direttamente alla Villetta. Riguardo l’altro ascensore, che collegherà il centro storico col lungomare Sorrentino e i cui lavori sono stati interrotti, il sindaco ha fatto sapere di avere diffidato l’impresa subentrata a quella che aveva avviato i lavori a presentare la documentazione entro 15 giorni. Previsti inoltre altri due interventi per la rupe: per il consolidamento della parte sopra i mulini, crollata l’anno scorso, si sta per conferire l’incarico ad un geologo per un piano d’intervento da realizzare con una spesa di 1.350.000 euro mentre si attende dall’Autorità di bacino il progetto definitivo per appaltare i lavori, per un importo di 900mila euro, della parte di rupe soprastante il vituperato “muro del pianto”, eretto per motivi di sicurezza subito dopo la frana. Anche l’antica e frequentata “scala dei carabinieri”, attualmente chiusa al passaggio per i recenti crolli, sarà messa in sicurezza e dovrebbe essere già aperta per il 30 aprile. Un altro intervento, per la somma complessiva di 1.300.000 euro, riguarderà Argani e Vetrame. L’attivo sindaco ha inoltre comunicato di avere incontrato nella mattinata di ieri, insieme all’assessore ai Lavori Pubblici, Pino Rodolico, e ai tecnici comunali, le due professioniste che cureranno il progetto di riqualificazione del centro storico che prevede, oltre al rifacimento della rete fognaria, delle acque bianche e dell’impianto d’illuminazione, anche la pavimentazione con “basule” della zona che va dalla piazza antistante palazzo Toraldo, per proseguire in via Glorizio e in piazza Ercole fino al Duomo. Sarà potenziato anche il sistema di video-sorveglianza. “Tra quindici giorni, ha dichiarato ancora il primo cittadino, partirà il sistema di raccolta porta a porta ed ho diffidato l’impresa di pulizia ad adempiere a tutte le norme previste nel capitolato d’appalto”. Data la carenza di risorse finanziarie delle casse comunali, è sua intenzione ricorrere al project finance, coinvolgendo quindi soggetti privati, per realizzare loculi cimiteriali e i parcheggi. Intende inoltre rendere più snello ed efficiente l’apparato burocratico del Comune procedendo ad una sua riorganizzazione. “Le attuali aree, ha dichiarato, sono eccessive; intendo avvalermi solo di tre: l’amministrativa, l’economico-finanziaria e quella tecnica”. Altra novità ben presto operativa: l’istituzione dell’Ufficio relazioni col pubblico da collocare in un punto centrale e strategico della città (s’intuisce l’attuale sede della Pro Loco), che funzionerà non solo come ufficio d’informazione turistica ma anche per fornire ai cittadini, mediante il collegamento in rete, certificazioni e informazioni relative a pratiche attualmente fornite dagli uffici comunali. Riguardo la situazione finanziaria del Comune ha evidenziato di avere registrato che “da una verifica di cassa del 31 marzo risulta un fondo cassa di 2milioni e 600mila euro però non disponibili perché vincolati dalla destinazione d’uso ma c’è anche un arretrato di circa 5milioni di euro di entrate tributarie”. Per un monitoraggio serio della situazione e per verificare se il sistema adottato è congruo intende ricorrere ad un esperto proveniente da Torino dove, ricordiamo, tuttora egli ricopre il prestigioso incarico di direttore generale del Comune. “Presto, ha fatto ancora sapere, potrà entrare nelle casse comunali 1.000.000 di euro perché l’ufficio tecnico sta predisponendo la documentazione per la vendita degli alloggi ATERP”. Il vicesindaco Rodolico, presente alla conferenza insieme agli altri assessori e ai consiglieri, nella sua veste di consigliere provinciale, ha dichiarato che la Provincia, per migliorare la depurazione concederà l’uso di un altro pozzo situato vicino l’istituto alberghiero e ha ricordato l’esistenza di un finanziamento di 300mila euro per la costruzione di una palestra e di un campo calcetto.
[nggallery id=8]