Non convalidato dal giudice il provvedimento di arresto delle otto persone
Il giudice Lorenzo Barracco ha accolto le richieste dei difensori delle otto persone sorprese al tavolo da gioco l’altra notte dai carabinieri della Compagnia e del Norm di Tropea.
I militari dell’Arma, agli ordini rispettivamente del capitano Francesco Manzone e del luogotenente Gaetano Vaccari, li avevano arrestati imputando loro diversi reati, dopo aver fatto irruzione nei locali siti in via Domingo Arena.
A uno degli otto arrestati era stata imputata la violazione della misura di sorveglianza speciale, mentre agli altri era stato contestato il reato di favoreggiamento della sorveglianza speciale, poiché a seguito dell’intervento dei carabinieri sarebbero state spente le luci nel tentativo (peraltro fallito) di consentire al primo di potersi dileguare.
Tutti hanno ricevuto una denuncia per l’attività di gioco illegale.
Il provvedimento di arresto, tuttavia, su intervento dei legali di fiducia degli otto interessati, non è stato convalidato poiché il comportamento tenuto in tale circostanza sarebbe stato finalizzato esclusivamente ad evitare di essere scoperti al gioco e non a proteggere il sorvegliato speciale.