Note di cronaca in margine alla Commemorazione
Il 160° anniversario della morte del Venerabile P. Vito Michele Di Netta
Il nostro giornale non può lasciare come “sfuggito” alla sua attenzione giornalistica questo evento della vita cittadina tropeana che ha richiamato un buon numero di persone, semplici fedeli e persone di cultura. Il nome del Venerabile P. Vito Michele di Netta è legato ormai indissolubilmente alla storia di Tropea per il grande apostolato svolto da questo santo sacerdote per 37 anni ha nella città e nel resto della Calabria ed anche per l’influsso che egli ha lasciato sulla vita religiosa e sociale dopo la sua morte, avvenuta il 3 dicembre 1849 a Tropea, nella stanza dell’attuale Municipio che si appoggia alla chiesa del Gesù, un tempo facente parte del Convento liguorino. I Missionari Redentoristi, o Liguorini, hanno voluto ricordare il 160° anniversario della sua morte anche perché si sta vivendo, in tutta la Chiesa, l’Anno Sacerdotale indetto da Papa Benedetto XVI, che tra l’atro ha invitato tutte le diocesi a riscoprire le figure dei “loro” santi sacerdoti.
Il programma delle iniziative è stato abbastanza nutrito e distribuito in diversi giorni.
Il 3 dicembre è stato dedicato principalmente alla preghiera e alla meditazione. Sono state celebrate due sante messe, con la partecipazione del p. Saverio Santomassimo, vicario provinciale e già superiore di questa Casa, e del P. Filippo Indovino, procuratore provinciale, anch’egli già superiore di questa Casa.
I sacerdoti della forania ha ascoltato la conferenza del P. Salvatore Brugnano ed hanno riflettuto insieme sulla figura del Venerabile, sottolineando alcuni aspetti che hanno visto il P. Di Netta in relazione ai fedeli dei paesi del circondario.
Alle 17,30 in chiesa sono state elevate particolari preghiere per la glorificazione del Venerabile e quindi è avvenuta la commovente rievocazione della sua morte. Suggestiva è stata l’offerta della lampada al Venerabile. Il giorno successivo, 4 dicembre, è stato proiettato un audiovisivo sulla vita del Venerabile e sulla traslazione delle sue reliquie nel 1967 dal luogo dove erano sepolte (nel presbiterio) alla cappella di San Gerardo. I fedeli tropeani anno potuto rivivere momenti del loro passato e rivedere persone scomparse da tempo. I due audiovisivi, preparati dal P. Salvatore Brugnano, saranno disponibili anche on line, sulle pagine web del nostro giornale. Il 5 dicembre è stato dedicato agli aspetti culturali del tempo del P. Di Netta. Una tavola rotonda è stata animata dagli interventi del P. Salvatore Brugnano (Profilo biografico del Venerabile), di don Pasquale Russo (Ambiente storico e religioso del tempo del P. Di Netta) e di don Ignazio Toraldo (Valenza attuale della spiritualità del p. Di Netta).
Il Superiore, P. Antonio Fazzalari, concludeva invitando tutti a invocare la sua intercessione per ottenere qualche miracolo: infatti, manca solo un miracolo chiaro, indiscutibile, ottenuto per la intercessione del p. Di Netta per poter procedere alla sua beatificazione.
Le manifestazioni hanno raggiunto il culmine nella solenne concelebrazione del 6 dicembre, presieduta dal Vescovo diocesano, mons. Luigi Renzo, che ha sottolineato la grande fede e santità del Venerabile.
Ha animato la celebrazione il Coro Polifonico “don Giosuè Macrì”, diretto dal M° Vincenzo Laganà, che ha eseguito per la prima volta in assoluto anche l’Inno al Venerabile composto dal P. Mosè Simonetta.
Molta gente ha partecipato alle manifestazioni, che possiamo chiamare anche convegno, e si è augurata di vedere il prosieguo di queste iniziative.
Per approfondire la conoscenza del Venerabile, visita le pagine web del nostro giornale:
http://www.gazzettinotropea.it/VenerabileMicheleDiNetta.html
http://www.gazzettinotropea.it/VitaDiNettaBrugnano.htm
http://www.gazzettinotropea.it/TestiDueProcessi.htm
http://www.gazzettinotropea.it/LetteraPostulatoriaTropea.htm
http://www.gazzettinotropea.it/VenerabileDiNettaProcesso.html