C.S. della Dirigente Beatrice Lento
L’Istituto Superiore chiede l’intitolazione di una strada cittadina alla luminosa figura di donna
L’Istituto Superiore si unisce, nella richiesta di intitolazione, alla Commissione Pari Opportunità di Tropea che già nel dicembre del 2011 aveva inoltrato l’istanza sia per Irma Scrugli, nota a Tropea come “La Signorina” che per Lydia Toraldo Serra altrettanto nota come “La Sindachessa”.
“Con molto piacere ho preso parte alla cerimonia di intitolazione di una piazza cittadina alla grande Lydia Toraldo Serra, svoltasi alcuni giorni fa “dichiara la Lento” donna straordinaria della storia tropeana per la quale non si può non provare sentimenti di grandissima ammirazione, evento promosso all’Amministrazione Comunale e dalla F.I.D.A.P.A. cittadina.
In quell’occasione, nell’esprimere la mia soddisfazione ho avvertito il bisogno di rimarcare che tale tributo di riconoscenza era stato sollecitato anche dalla Commissione Pari Opportunità, fin dal 2011, che aveva caldeggiato analogo omaggio ad un’altra grande Donna Tropeana del recente passato: Irma Scrugli.
Considerandolo importante per la crescita della Comunità e per la formazione delle giovani generazioni, l’Istituto Superiore che dirigo si è voluto unire nella richiesta di intitolazione ad Irma Scrugli alla Commissione e pochi giorni fa ha avanzato istanza formale con l’auspicio che presto si possa legare alla toponomastica cittadina quest’altra luminosa figura di donna”.
L’Istituto Tropeano è particolarmente legato alla Signorina Irma tant’è che lo scorso anno le ha offerto il Premio Donne Libere, ideato per dare lustro alle figure femminili che hanno dimostrato la forza di emanciparsi dai condizionamenti della subcultura maschilista.
“Nella motivazione della proposta” sottolinea la Lento” abbiamo evidenziato che un suo grande merito è stato quello di rompere un sistema di rapporti sociali che nella Tropea del tempo era molto radicato, Irma esce dal suo palazzo, scende nelle strade, si mostra alla gente ed entra in rapporto con le classi più deboli che vivevano ai margini della società.
E’ una donna di grande fede, capace di donarsi agli altri nel servizio, una figura straordinaria capace di accendere entusiasmo nelle giovani generazioni verso ideali nobilissimi di cui oggi più che mai si avverte l’esigenza”