I lettori ci scrivono
Intervenire per fare chiarezza
Prot. n. 197 del 14/01/2011
Parghelia, 14/01/2011
Egr. Sig. Consigliere Comunale
Dott. Diego Vasinton
E p.c.
Sig. Sindaco – Avv. Maria Brosio
S.E. Sig. Prefetto di Vibo Valentia
Loro Sedi –
Oggetto: Sua richiesta prot. n.151 del 12/01/2011
Egr. Sig. Consigliere,
ricevo con sorpresa e stupore la richiesta a me indirizzata in oggetto specificata, in quanto assolutamente priva di ogni fondamento logico e giuridico, evidentemente frutto di confusione circa ruoli istituzionali e compiti ad essi inerenti, nonché di strumentalizzazione di leggi e regolamenti riguardo alla quale sento il dovere di intervenire per fare chiarezza.
L’art. 43 del D. Lgs. 267/2000, da Lei citato a fondamento giuridico dell’interrogazione che mi sottopone, così recita: “I consiglieri comunali e provinciali hanno diritto di iniziativa su ogni questione sottoposta alla deliberazione del consiglio. Hanno inoltre il diritto di chiedere la convocazione del consiglio secondo le modalità dettate dall’art. 39, comma 2, e di presentare interrogazioni e mozioni”. L’art. 16 del regolamento del consiglio comunale vigente ribadisce tale diritto, nell’ambito della seduta consiliare, disciplinandone le modalità di presentazione ed i termini per la risposta, in particolare che essa “è indirizzata al Sindaco o alla Giunta,” comma 2, e che “Alle interrogazioni il Sindaco o l’Assessore delegato competente per materia può dare risposta orale stessa seduta oppure scritta entro 30 gg. dalla presentazione”, comma 4.
Ora, tutto ciò premesso, Le chiedo innanzitutto a che titolo mi inserisce in indirizzo alla comunicazione in oggetto, quali competenze e funzioni che disconosco mi attribuisce affinché Le possa fornire una qualche risposta? Poi non mi risulta che l’argomento citato in oggetto sia stato mai sottoposto e nemmeno proposto alla deliberazione del consiglio comunale, pertanto non riesco a comprendere su quali basi legislative si fonda la Sua interrogazione.
Se ritiene che vi siano all’interno del territorio comunale situazioni riconducibili ad abusi o illegalità che possono mettere a repentaglio la salute o l’incolumità delle persone da cittadino lo denunci innanzitutto alle sedi opportune di controllo, prevenzione e repressione. Poi, quale esponente di questa Amministrazione, proponga tale argomento ad oggetto di discussione in consiglio comunale, nel corso del quale potrà dare sfogo a qualsiasi interrogazione o richiesta che Le permetta di svolgere appieno la Sua funzione istituzionale ed al consiglio di prendere qualsiasi decisione riterrà opportuno sulla questione che ci occupa.
Il mio ruolo istituzionale mi impone di sottolineare la centralità del consiglio comunale nella vita democratica della collettività: se tutti cercassimo di portare all’interno di tale sede proposte e discussioni che finora ci ostiniamo a presentare solo come sterile protagonismo nei media, sicuramente dalla loro disamina e trattazione ne trarrebbe beneficio l’intera comunità.
Presidente del Consiglio Comunale di Parghelia
Carmine De Vita